Serie A: saranno otto (e non dieci) le squadre italiane in Europa nella prossima stagione
A primavera inoltrata, la possibilità di avere dieci squadre italiane l'anno prossimo in Europa era un'ipotesi tutt'altro che remota.
E, invece, dopo la sconfitta della Fiorentina nella finale di Conference League contro l'Olympiacos ci dovremo accontentare di averne otto.
Naturalmente si tratta di un ottimo risultato, sebbene non si possa fare a meno di ammettere che un po' di amaro in bocca c'è. Dopo il pareggio del Napoli a Udine, la doppia cifra non era più possibile, ma la Serie A avrebbe comunque potuto ancora piazzare nove sue rappresentanti nelle coppe europee stagione '24-'25.
Addirittura, dopo il trionfo dell'Atalanta nella finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen, si era accarezzata anche la possibilità di portare sei italiane in Champions League: la Roma, infatti, si sarebbe potuta aggiungere a Inter, Milan, Juventus, Bologna e alla stessa Dea.
Sei in Champions? No, cinque
Per riuscirci, però, i nerazzurri sarebbero dovuti arrivare quinti. Sogno svanito pochi giorni dopo l'impresa di Dublino, quando i ragazzi di Gasperini, onorando lo spirito sportivo, hanno giocato al massimo delle proprie possibilità battendo il Torino a Bergamo e condannando i giallorossi all'Europa League, competizione che disputeranno assieme alla Lazio.
Granata che dalla loro, complice il pareggio del Napoli contro il Lecce, si erano assicurati la nona piazza che, in caso di vittoria dei viola ad Atene, gli sarebbe valsa la qualificazione in Conference League. E, invece, no: per il terzo anno consecutivo saranno i toscani a rappresentare la Serie A nella minore delle competizioni continentali. Chi la dura la vince?