Lazio-Empoli 2-1
I biancocelesti rimontano, si muovono bene e conquistano un trionfo meritato e sofferto. Lazio e Empoli hanno giocato un buon primo tempo, ricco di emozioni e nel quale i toscani hanno preso subito il sopravvento.
Come un fulmine a ciel sereno, gli ospiti hanno trovato il vantaggio all'8', quando Sebastiano Esposito ha superato Ivan Provedel, scivolato, insaccando la sfera di testa in rete.
Il vantaggio della formazione di D'Aversa è durato fino a qualche secondo prima di andare al riposo, quando Nuno Tavares ha trovato il suo quinto assist in Serie A pescando Mattia Zaccagni, autore di una zuccata precisa che ha rimesso tutto in parità.
Nella seconda frazione, poi, i biancocelesti hanno preso in mano il pallino del gioco, spingendosi in avanti alla ricerca di un vantaggio fortemente voluto. Grazie all'ingenuità di Pezzella, i padroni di casa hanno conquistato un penalty al 51', affidato al Taty Castellanos. L'attaccante argentino, dal dischetto, non ha però confermato il suo grande periodo di forma, facendosi ipnotizzare da Devis Vasquez e fallendo la grande possibilità di siglare il 2-1 in rimonta.
Il numero 11 biancoceleste, dopo minuti concitati e difficili, è riuscito a farsi perdonare servendo il neoentrato Pedro che, all'84', ha siglato un gol bellissimo dopo la gioia trovata in Europa League pochi giorni fa. Una rete che vale tantissimo per i padroni di casa, che si sono portati sul 2-1 dopo una gara complicata contro un ottimo avversario e si sono portati a quota 13 punti in campionato. Prima sconfitta per l'Empoli.
Bologna-Parma 0-0
Bologna e Parma hanno dato vita a una partita molto equilibrata, spezzettata e nella quale i ritmi non sono stati proprio altissimi. Le due compagini si sono comunque affrontate a testa alta, senza mai però sfondare con pericolosità e impegnando poco gli estremi difensori.
La svolta è arrivata nella ripresa, quando Woyo Coulibaly si è reso protagonista di un brutto fallo a gamba tesa e alta, con il direttore di gara richiamato al VAR per invertire il colore del cartellino ed espellere il francese. In inferiorità numerica, il Parma ha provato a difendere stando molto basso, cercando di frenare il prepotente forcing degli avversari.
I Crociati sono riusciti a resistere egregiamente alle folate dei rossoblù, colpevoli di aver sciupato troppe chance e di non esser stati cinici sotto porta. Nel finale, poi, è servito un grandissimo intervento di Ravaglia su Mihaila per evitare la beffa ai padroni di casa, che non può sicuramente essere felice per il punto conquistato contro un grande Parma.
