Al Carlo Castellani, Empoli e Fiorentina, appaiate al quindicesimo posto con 35 punti, distanti abbastanza ma non totalmente dalla linea rossa della zona salvezza, hanno dato vita a un match a viso aperto, dove i padroni di casa hanno avuto la meglio contro una Salernitana apparsa rinunciataria davanti.
L'Empoli, che veniva dal successo di Bologna, dopo tre sconfitte consecutive, affrontava in campani in ottima salute, dopo dieci risultati utili consecutivi conditi da due vittorie. Zanetti per l'occasione ha confermato per dieci undicesimi la squadra vittoriosa contro gli emiliani, mentre Sousa si è affidato a Dia, con Maggiore e Botheim a supporto e Sambia con Mazzocchi sulle fasce.
Partono subito forte i padroni di casa, che sfiorano il gol prima con un'incornata di Caputo da calcio d'angolo salvata con un bel riflesso da Ochoa, poi con la staffilata di Cambiaghi che trova ancora attento l'estremo difensore della Salernitana. È il preludio al gol che arriva al 37' su un cross di Ebuhei servito da Caputo e la conclusione in tuffo di Cambiaghi.
Meritatato vantaggio per i toscani contro una Salernitana innocua davanti che non è mai riuscita a creare nemmeno la parvenza di un'azione da gol. La strana arrendevolezza dei campani continua nella ripresa, con il solo Baldanzi a creare qualche grattacapo alla difesa toscana. Al 63' i padroni di casa raddoppiano: dopo un colpo di testa di Ebuhei da calcio d'angolo fermato dalla traversa, arriva ancora da corner l'occasione decisiva, con il cross di Marin che, rimpallato, capita sui piedi ancora del nigeriano, bravo a trovare smarcato Caputo che infila a porta vuota.
La partita si accende nel finale, quando all'85' Piatek trova la rete che restituisce una speranza agli ospiti con un tap-in vincente su una conclusione di Kastanos respinta da Vicario. Tutti gli sforzi degli ospiti però si dimostreranno vani e il punteggio non cambierà. L'Empoli stacca così la Salernitana di tre punti e sale solitario in 14esima posizione.