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Serie A, il Napoli soffre per oltre un'ora ma trova la terza vittoria di fila a Cagliari

Antonio Moschella
Kvaratskhelia lotta per il pallone
Kvaratskhelia lotta per il palloneEnrico Locci / GETTY IMAGES EUROPE / AFP
Salvati in varie occasioni da Meret, gli azzurri sono stati cinici e risoluti nella ripresa. Decisivo Lukaku, con due assist e un gol

Il Cagliari che cercava la prima vittoria in campionato è sceso in campo contro un Napoli invece motivato a ottenere il terzo successo di fila, qualcosa che non otteneva da un anno e mezzo. Il duello tra sardi e partenopei è iniziato con intensità, come visto fin da subito al momento del duro intervento di Zappa su Kvaratskhelia, che per un minuto è rimasto dolorante per una botta al calcagno sinistro. 

Il match prendeva immediatamente una piega unica, con gli ospiti intenti a verticalizzare spesso per Lukaku, che ingaggiava un duello rusticano con Mina che sarebbe durato per tutto l'incontro. Un incontro che veniva sbloccato intorno al ventesimo da un tiro di capitan Di Lorenzo che dal limite dell'area vedeva il suo sinistro deviato provvidenzialmente da Mina, che spiazzava Scuffet.

La miccia accesa dagli azzurri li portava ad aggredire ancor di più e pochi minuti dopo solo una splendida scivolata sotto porta di Luperto negava a Lukaku il gol del raddoppio dopo una bella combinazione tra Kvara e Anguissa. Dopo quest'occasione il match viveva uno stop di oltre otto minuti in seguito a vari lanci dagli spalti, aumentando così ulteriormente la tensione dell'ambiente.

E il Cagliari prendeva la spinta giusta, sfiorando il pari al 40esio con un colpo di testa di Piccoli su corner sul quale Meret rispondeva con grande tempismo e prontezza. I partenopei, però, erano sempre pericolosi in contropiede, e solo un'ottima chiusura di Zappa evitava poco dopo il tiro in porta a botta sicura di Kvara, ben imbeccato da Politano. L'intensità non scemava a fine primo tempo: in meno di venti secondi Lukaku mancava uno stop che l'avrebbe potuto portare in porta, e l'ex Gaetano sfiorava il pari in contropiede.

La ripresa si apriva con un Cagliari molto arrembante, come evidente nello splendido colpo di testa su inserimento di Luperto, sul quale Meret compiva un intervento repentino con una sola mano. La rabbia e la fiamma degli isolani, però, non si estinguevano, e all'undicesimo Marin si vedeva negare il gol da fuori da una falange di Meret, che spostava in modo decisivo il pallone sulla traversa. Messo quasi alle corde, il Napoli ha poi però reagito nel migliore dei modi, ossia resettando la testa e ripartendo dal palleggio. Un palleggio che al 67esimo ha portato Lukaku a imbeccare Kvara, il quale di punta infilava Scuffet e trovava il raddoppio.

Gli xG al 70esimo minuto
Gli xG al 70esimo minutoFlashscore / Enetpulse

Galvanizzati dal secondo gol, gli ospiti aumentavano i giri, e il loro pressing continuo portava Scuffet a sbagliare un disimpegno, sul quale Kvara ricambiava il favore a Lukaku, offrendogli un pallone facile da piazzare in porta per il terzo gol azzurro. Con il risultato in ghiaccio, Conte dava spazio ai nuovi acquisti McTominay e Gilmour, aumentando così la densità in mezzo al campo, mentre Simeone prendeva il posto di un Lukaku non sempre lucido ma comunque autore di un gol e di due assist. Il colpo finale di Buongiorno su corner di Neres anticipava di pochi secondi il triplice fischio di un match conclusosi ormai da tempo.

E così, dopo aver sofferto per almeno un'ora la frenesia di un Cagliari molto voglioso, il Napoli otteneva la sua terza vittoria di fila, qualcosa che non accadeva dalla vincente gestione targata Spalletti che portò allo Scudetto. E lo faceva grazie alle prodezze di Meret, la ritrovata applicazione di Di Lorenzo e agli strappi di Kvara e agli assist e al gol di Lukaku in avanti. Ma, in generale, gli azzurri stanno dando la sensazione di essere sempre di più una squadra. Anche questa, una situazione che non si vedeva dalla lontanissima primavera del 2023.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlahscore / Enetpulse