Serie A, il meglio e il peggio della 36esima giornata, protagonisti Giroud e Candreva
LE SQUADRE MIGLIORI
Continua la marcia trionfale di un Monza che ha ottenuto 17 punti nelle ultime sette uscite. La vittoria in casa del Sassuolo, arrivata per giunta in rimonta nella mezz'ora finale, ha nuovamente dato atto delle virtù del tecnico Raffaele Palladino, in grado di cambiare la squadra brianzola da così a così dopo essere arrivato. Un ruolino di marcia da Champions League quello del Monza nel girone di ritorno.
L'Atalanta, dal canto suo, ricorda a tutte che quando gioca fa male a tutti, e il 3-1 contro il Verona ne è la dimostrazione dal punto di vista dei risultati. Dopo essere rientrata negli spogliatoi sull'1-1, la compagine allenata da Gian Piero Gasperini si è sciolta mentalmente nella ripresa, segnando due reti in dieci minuti che le hanno permesso di affermare una netta superiorità tattica in campo.
LE SQUADRE PEGGIORI
La Sampdoria continua il crollo verticale, certificato da una sconfitta per 5-1 a San Siro contro un Milan che non ha avuto pietà di una squadra e di una società sempre più in crisi e che rischia di ricevere un castigo peggiore di quello della retrocessione in Serie B.
Tonfo clamoroso per la Juventus a Empoli, sebbene sia sicuramente stato condizionato dalla nuova sanzione comminata alla Vecchia Signora pochi minuti prima dell'incontro del Castellani. La stagione attuale è senza dubbio particolare per la squadra di Massimiliano Allegri, che continua a non trovare pace nei risultati e a livello ambientale.
I GIOCATORI MIGLIORI
Olivier Giroud è tornato a dimostrare di poter essere il centravanti di un Milan che può puntare in alto. La sua tripletta contro la Sampdoria, la prima della sua stagione, ne certifica il valore assoluto in termini di terminale offensivo, nonostante l'opposizione dei liguri, già retrocessi, non fosse delle più solide.
Ciccio Caputo è uno dei quei bomber senza tempo, capaci di fare la differenza in vari contesti e anche contro grandi avversari, come dimostrato ieri dalla sua doppietta contro la Juventus, la prima per lui in questa annata. Prima su calcio di rigore, trasformato in modo perfetto, e poi sotto misura, ricordando a tutti le sue grandi abilità negli ultimi metri.
Impossibile, poi, non menzionare Antonio Candreva, il cui gol al volo contro la Roma ha aperto a una partita scoppiettante, ma che ha nuovamente ribadito il suo eccellente stato di forma. Per l'ala destra classe 1987 si tratta, inoltre, di un centro che lo inserisce nel novero dei tre soli centrocampisti in Serie A a segnare almeno cinque reti nelle ultime quattro edizioni insieme ai laziali Milinkovic-Savic e Luis Alberto.
I GOL PIÙ BELLI
Una girata da centravanti quella di Franck Anguissa. Il centrocampista camerunese del Napoli sblocca il risultato contro l'Inter con un movimento da attaccante scafato, battendo il suo connazionale André Onana:
La definizione di Boulaye Dia nella sfida contro la Roma, che metteva il risultato sul momentaneo 1-2, era una genialità che arrivava dopo una splendida azione corale:
Nella stessa partita, poco prima, si era esibito il già citato Candreva, autore di un colpo al volo da cineteca: