Serie A, il meglio e il peggio della 28esima: tonfo Napoli, perla di Milinkovic-Savic
LE SQUADRE MIGLIORI
Pochi gli scivoloni nella parte alta della classifica, dove le squadre si sono confermate tutte con prestazioni convincenti a eccezione di Napoli e Inter.
La vera regina di questo weekend della Serie A, però, è stata senza dubbio il Milan. La squadra di Pioli ha sbancato il Maradona sfoderando la prestazione perfetta e dando a Napoli un assaggio di quello che sarà un quarto di Champions tutt'altro che scontato.
Menzione d'onore anche per Bologna e Fiorentina, che finora sono state autrici di una seconda parte di stagione da protagoniste. La squadra di Italiano non perde dal 12 febbraio e non si è piegata neanche al Milan e all'Inter nella lunga cavalcata che l'ha riportata a posizioni di classifica che le competono.
Quella di Thiago Motta, invece, è uscita a testa alta da una mini crisi in cui aveva centrato solo due punti in tre partite, imponendosi con un nettissimo 3-0 sull'Udinese.
LE SQUADRE PEGGIORI
Se il Milan è stata la migliore del weekend, al Napoli va senza dubbio lo scettro della peggiore. Gli azzurri sono scesi in campo senza Osimhen, ma anche senza energie, senza idee e - almeno apparentemente - senza determinazione. Un k.o. pesante davanti al proprio pubblico, che dovrà trasformarsi in voglia di riscatto in vista degli impegni di Champions.
Male anche le tre squadre in zona retrocessione, che, a onor del vero, si sono trovate a fare i conti con squadre decisamente più equipaggiate. Tre sconfitte che, dopo l'esito di Empoli-Lecce, potrebbero rivelarsi molto costose in termini di lotta salvezza. L'attesa riscossa di fine stagione a cui ci hanno abituato le squadre di bassa classifica nel corso degli anni, per Cremonese, Sampdoria e Verona non è ancora arrivata.
I GIOCATORI MIGLIORI
Difficile selezionare soltanto uno degli undici rossoneri che hanno battuto il Napoli nel big match di domenica sera. Lo scettro se lo contendono Rafael Leao (23) e Brahim Diaz (23), il primo autore di una doppietta, il secondo di un gol e un assist che in appena 25 minuti di gara hanno cambiato il volto del confronto.
Non può mancare in questa lista neanche Moise Kean (23), che in una Juventus ridotta all'osso ha messo a segno il gol pesantissimo che ha deciso il confronto contro il Verona. Chiamato a fare da leader in una squadra alla disperata ricerca di punti e decimata dagli infortuni, Kean ha risposto mostrando talento, maturità e attaccamento alla maglia.
I GOL PIÙ BELLI
Tante le perle di questo weekend, dopo sono stati messi a segno molti gol. Tra i migliori c'è sicuramente quello con cui Posch ha aperto le marcature in Bologna-Udinese: un bellissimo ed imparabile tiro dai 30 metri.
In Monza Lazio, invece, Milinkovic-Savic ha raddoppiato per i biancocelesti con una prodezza da calcio da fermo, infilando la palla sotto l'incrocio.
Difficile scegliere, invece, tra i quattro gol rossoneri di Napoli-Milan. Al secondo gradino del podio c'è l'azione solitaria di Saelemakers, ma il primo posto è dell'1-0 firmato da Leao su assist di Brahim Diaz.