Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Serie A: Gilardino si gode il pareggio in rimonta: "Che emozione!" e Fabregas: "Grande personalità"

Alberto Gilardino elogia i suoi giocatori
Alberto Gilardino elogia i suoi giocatoriSimone Arveda / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
Dopo le partite delle 15, i tecnici hanno parlato e commentato i due pareggi.

Genoa-Bologna

Un pareggio in rimonta che vale come una vittoria quello conquistato dal Genoa contro il Bologna. Gilardino a fine gara è sfinito ma giustamente soddisfatto. Con 8 titolari assenti e alcuni esordienti in serie A ha saputo rimontare una formazione che gioca in Champions.

"Che fatica! Che emozione mi hanno dati i ragazzi oggi! -ha esordito il tecnico del Genoa-. Credo che dopo aver preso il secondo gol nel nostro miglior momento era possibile anche non riuscire a trovare un episodio favorevole, invece i ragazzi sono stati grandi e hanno mantenuto l'equilibrio pur cambiando tanto. Avevo chiesto loro di stare sempre dentro la partita qualunque cosa accadesse". 

"Arrivavamo da sconfitte anche pesanti sul piano del morale e avremmo potuto accusare il colpo ma c'è stata una grande reazione da parte di tutti. Oggi ho dovuto adattare giocatori in ruoli non loro e ho trovato grande disponibilità. Penso a Vasquez rientrato solo ieri dalla nazionale o il rischio che ho corso con Frendrup, una responsabilità che mi sono preso". 

La classifica di Genoa e Bologna
La classifica di Genoa e BolognaFlashscore

"Ma tutta la squadra ha fatto una grande partita, da Sabelli a Pinamonti per il quale sono felicissimo. Ora dobbiamo ripartire da qui. Il nostro campionato sarà difficile ma con questo spirito e con questo atteggiamento possiamo toglierci delle soddisfazioni".

Un Gilardino che ha dovuto fare i conti con tantissime assenze (Ekuban, Bani, Messias, De Winter, Vitinha, Badelj, Gollini, Malinovskyi gli indisponibili) e che per la prima volta apre alla possibilità di trovare innesti dagli svincolati dopo l'arrivo di Pereiro. Il primo nome è naturalmente quello di Balotelli.

"Balotelli? Intanto godiamoci Andrea (Pinamonti, ndr). Mario lo conosco, ci ho giocato assieme e conosco le sue qualità tecniche. Faremo delle valutazioni in tal senso. In particolare dobbiamo capire per quanto tempo saranno indisponibili gli attaccanti come Messias e Vitinha. Sono onesto: fino a tre settimane andare a cercare svincolati non pronti era difficile ma ci troviamo a fare valutazioni di questo tipo". Sui social Mario Balotelli, dopo la partita, ha pubblicato una storia con la frase 'ma che gol ha fatto' e due palloni.

"Due punti persi per due episodi"

"Non portiamo a casa due punti meritatissimi per quanto fatto nel primo tempo. Non siamo riusciti a gestire bene questo doppio vantaggio ma oggi mi rendo conto che due episodi hanno indirizzato una partita. Se una squadra subisce gol su un colpo di testa dal limite dell'area significa che la linea deve difendere molto più alta. Per il resto mi è piaciuto tutto ma oggi abbiamo preso due punti. Abbiamo tanti spunti positivi ma dobbiamo crescere dal punto di vista della gestione del risultato".

"Sono contento delle prestazioni di Orsolini. Più dentro la partita e più efficace. Qualcosa fino al 70' abbiamo fatto vedere qualcosa dal punto di vista della crescita, Poi spesso l'avversario sale e non ti fa più giocare. Oggi non è successo questo. Due episodi ci hanno castigato. Non è giusto, meritavamo molto di più ma dobbiamo essere consapevoli che non basta".

Como-Parma

Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha parlato in conferenza stampa al termine della gara pareggiata contro il Parma: "Questa è la Serie A: mi è piaciuta la reazione dei ragazzi dopo lo svantaggio. Abbiamo una grande personalità e lo abbiamo dimostrato. Stiamo crescendo partita dopo partita, abbiamo disputato oltre 30' di grande livello, anche nella ripresa siamo stati protagonisti. Sia noi che il Parma siamo due squadre che giocano senza paura è stata una partita apertissima".

E su Sergi Roberto: "Sergi ha sentito un fastidio al ginocchio, era ammonito e abbiamo preferito cambiarlo. Avremmo voluto inserire Braunöder e andare con un 4-4-2, ma ho dovuto cambiare all’ultimo secondo perché Dossena non riusciva a continuare".

"Dobbiamo aggiustare il tiro"

"Primo tempo molto aperto, il Como ha creato qualche pericolo in più. Ci siamo difesi bene, bassi ma bene. Secondo tempo in crescendo: al di là della traversa di Bernabé e del palo di Mihaila, in altre situazioni potevamo trovare la via del gol. Abbiamo messo un altro mattoncino. Tutti dentro, ho bisogno di tutti: contento di Almqvist e Cancellieri e tutti gli altri", così Fabio Pecchia dopo il pareggio al Sinigaglia.

"Bernabé? Partita dopo partita ha opportunità di migliorare la sua condizione. Contento anche di Bonny, ma anche va sottolineato Hainaut. A me piace avere la duttilità dei giocatori che devono essere intercambiabili".

Ogni tanto vincere partite giocate male fa bene. Bisogna continuare: insistere a voler ricercare il gol, quando c’è la possibilità di segnare il secondo gol. Andiamo in porta con regolarità, bisogna aggiustare il tiro".