Atalanta: cambiano gli interpreti ma non la sostanza
Nel primo turno di A hanno vinto nettamente anche Juventus, Lazio ed Hellas Verona ma nessuno come la Dea si è presentato con così tante assenze. Nello 0-4 di Lecce mancavano Kolasinac, Toloi, Scalvini, Koopmeiners, Lookman, Zaniolo e Scamacca, ma la squadra di Gian Piero Gasperini ha giocato la solita partita dominante fuori casa.
A rendere la giornata così speciale anche il debutto dei due nuovi arrivi Marco Brescianini e Mateo Retegui, entrambi autori di una doppietta.
Milan, premiata la reazione
Poteva andare molto peggio al Milan, sotto 0-2 in casa contro il Torino al debutto in campionato. Ma quando stava per materializzarsi un "2" che avrebbe sicuramente causato qualche scricchiolio è arrivata la reazione rossonera, soprattutto grazie ai cambi: entrati Tjjani Reijnders, Theo Hernandez e Alvaro Morata la squadra è riuscita a raddrizzare il risultato, merito anche di un altro neo entrato, Noah Okafor.
E se si pensa che alcuni errori difensivi siano stati parecchio gravi, c'è da considerare che presto si vedranno in campo anche Strahinja Pavlovic, Emerson Royal e Youssouf Fofana.
Napoli irriconoscibile
Forse il passivo poteva essere meno pesante, forse sarebbe cambiato qualcosa con Alessandro Buongiorno in difesa, ma la debacle del Napoli al "Bentegodi" rimane comunque storica.
Soprattutto considerando che Antonio Conte non era mai partito così male con una nuova squadra. L'allenatore leccese non le ha mandate a dire, mostrando tutta la sua sofferenza per la situazione generale condizionata dal calciomercato ancora bloccato.
Il ko potrebbe aver accelerato le operazioni per gli arrivi di David Neres e Billy Gilmour, ma resta comunque uno zero pesante in classifica a una sconfitta che può avere ripercussioni.