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Romelu Lukaku può passare da esubero del Chelsea a eroe della Roma?

Romelu Lukaku ha giocato l'ultima volta con l'Inter nella finale di Champions League della scorsa stagione.
Romelu Lukaku ha giocato l'ultima volta con l'Inter nella finale di Champions League della scorsa stagione.Profimedia
Romelu Lukaku (30) è ormai un giocatore di troppo al Chelsea, ma questa settimana gli è stata presentata un'ancora di salvezza in Serie A.

Venerdì, i principali giornalisti esperti di mercato hanno riportato che la Roma ha avviato una trattativa con il Cheslea per ingaggiare Romelu Lukaku in prestito.

I Blues sperano di trasferire Lukaku prima della chiusura della finestra di calciomercato, il 1° settembre, con una cesssione a titolo definitivo o con un prestito oneroso.

Un passaggio alla Roma significherebbe l'ennesimo ritorno di Lukaku in Serie A, dove ha trascorso tre delle ultime quattro stagioni, e, archiviata l'esperienza Inter, la capitale italiana dovrebbe rappresentare una destinazione interessante per il giocatore, che al Chelsea è ormai un giocatore di troppo.

La Roma sta cercando di fare il salto di qualità definitivo sotto la guida di Mou, dopo i risultati non troppo brillanti in campionato la vittoria della Conference due stagioni fa e l'arrivo in finale di Europa League la scorsa stagione.

Negli ultimi mesi, la società ha lavorato sul mercato per rinnovare i tasselli del centrocampo. Oltre a Leandro Paredes, la Roma ha festeggiato l'arrivo di un altro centrocampista dal PSG, Renato Sanches, che si è unito in prestito per una stagione, oltre che quello di Houssem Aouar (25), da svincolato.

Nonostante questi miglioramenti in mezzo, la Roma ha problemi reali nella parte alta del campo che potrebbero ostacolare la sua progressione in questa stagione, ed è lì che Mou spera che Lukaku possa cambiare la situazione.

La scorsa stagione solo il Torino, che ha chiuso al decimo posto, ha segnato meno gol della Roma (50) tra le prime 10 del campionato. Questo nonostante la Roma abbia il quarto più alto totale di Expected Goal (xG) della Serie A (64,02).

Romelu Lukaku è ancora un pilastro della nazionale belga
Romelu Lukaku è ancora un pilastro della nazionale belgaFlashscore

Tammy Abraham (25) nell'ultimo anno ha messo a segno solo otto gol in campionato, nove in meno rispetto alla stagione precedente, ma molti osservatori abituali della Roma ritengono che questa sia stata solo una stagione anomala per l'ex attaccante del Chelsea.

L'attaccante inglese avrebbe dovuto riprendersi fino a quando non ha subito un infortunio al legamento crociato anteriore nell'ultima giornata della stagione 2022/23, il che significa che non sarà a disposizione almeno fino a Natale. 

Allo stato attuale, la Roma si affida a Paulo Dybala (29) o Andrea Belotti (29) per i suoi gol. Quest'ultimo ne ha segnati due nel pareggio per 2-2 della prima giornata con la Salernitana, ma il fatto che non sia riuscito a segnare nemmeno un gol in campionato in 31 presenze nella sua stagione d'esordio nella capitale italiana solleva dubbi sulla sua affidabilità a lungo termine.

L'epopea di mercato di Lukaku

In verità, però, ci sono le stesse preoccupazioni per Lukaku. Il belga era uno degli attaccanti più richiesti d'Europa nell'estate del 2017. Aveva appena trascorso quattro stagioni all'Everton, dove ha messo a segno un impressionante bottino complessivo di 68 gol in Premier League, 25 dei quali nella sua ultima stagione a Goodison Park.

Di conseguenza, le squadre pronte ad acquistarlo non sono mancate, ma sono stati Chelsea e Manchester United a guidare la corsa per ingaggiarlo. I Red Devils, all'epoca gestiti da Mourinho, si aggiudicarono il duello di mercato in un affare dal valore di 90 milioni di sterline.

Mourinho spera di poterlo riavere, in particolare questa volta non c'è nessuna concorrenza da respingere.

Avendo trascorso tre delle ultime quattro stagioni con l'Inter, inizialmente sembrava essserci il desiderio da parte di entrambe le parti di rendere permanente il passaggio. Ma Lukaku ha mandato all'aria questi piani a metà luglio, non solo temporeggiando nel concordare i dettagli personali con il club, nonostante il Chelsea e l'Inter avessero trovato un compromesso sul compenso, ma anche esplorando un potenziale trasferimento alla Juventus.

Le conseguenze di questa saga hanno lasciato l'amaro in bocca a entrambi i club italiani, che si sono allontanati da qualsiasi potenziale accordo per Lukaku.

L'ipotesi araba

Un trasferimento in Arabia Saudita era un'opzione alternativa, ma una che Lukaku stesso non sembrava intenzionato a esplorare. L'attaccante vuole rimanere in Europa, ma la percezione che le sue doti di fuoriclasse assoluto stiano vacillando fa sì che i club d'élite si siano tirati indietro. 

In campionato, ha realizzato solo due stagioni da oltre 20 gol nelle sei stagioni da quando ha lasciato l'Everton, mentre una serie di prestazioni grigie sui palcoscenici più importanti e nei momenti che più contavano (Coppa del Mondo, finale di Champions League), hanno ulteriormente danneggiato la sua reputazione.

Tuttavia, la causa di Lukaku non è stata aiutata dagli infortuni. Inoltre, i suoi numeri lo ritraggono ancora come un marcatore preciso e cinico. Nelle ultime sei stagioni, ha accumulato una xG combinata di 81,3 in campionato, segnando un totale di 93 gol. Si tratta di un'impressionante sovraperformance, numeri da fuoriclasse assoluto

Inoltre, il picco della sua carriera è arrivato senza dubbio in Italia, dove il gioco si svolge a una velocità che favorisce i punti di forza del belga, e la familiarità di Lukaku con Mourinho potrebbe essere un fattore chiave per ottenere il meglio dall'attaccante. 

Il manager portoghese, che è stato allenatore di Lukaku al Chelsea e anche al Manchester United, di solito preferisce giocare con sistemi tattici che schierano un centravanti alla guida dell'attacco, come il 3-4-2-1 che ha utilizzato più spesso nella scorsa stagione. Sebbene Lukaku abbia dimostrato negli anni di essere una risorsa versatile che può giocare in una coppia di centrali o anche da esterno, le sue qualità fisiche lo rendono l'attaccante perfetto per guidare un attacco.

Il sistema della Roma lo avvantaggerà in quanto prevede spesso due numeri 10 di profilo e terzini aggressivi e orientati all'attacco, che si fanno carico di gran parte dell'onere creativo. L'alto numero di xG della scorsa stagione dimostra che il sistema si è dimostrato efficace in termini di creazione di una grande quantità di occasioni di alta qualità.

Ora hanno bisogno di qualcuno in grado di dare il tocco finale a questi movimenti, e molti elementi indicano che Lukaku può ancora essere quell'uomo.