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Rimonta pazzesca del Parma a Lecce: da 2-0 a 2-2 nel recupero con Almqvist e Hainaut

L'esultanza dopo l'1-0
L'esultanza dopo l'1-0MAURIZIO LAGANA/GETTY IMAGES EUROPE/Getty Images via AFP
Partita divertente in Salento: quattro gol, due rossi e tantissime chance, molte delle quali negate da Falcone.

Sciupa tutto nel finale il Lecce, che ad un passo dal battere il Parma subisce una clamorosa rimonta e getta via due punti. Al "Via del Mare" il finale è di 2-2, un risultato pazzo ma forse giusto vista la prestazione della squadra emiliana che non ha mai mollato.

Primo tempo senza pause

Primo tempo molto intenso quello tra salentini e emiliani, desiderosi di vendicare il ko interno con l'Udinese del turno scorso.

Sin dalle prime battute le due compagini stanno poco a guardare e tirano tantissimo verso la porta, creando palle gol a grappoli: a volte sono i portieri a negare il gol (soprattutto Wladimiro Falcone), in altre a risultare determinante è la confusione e l'imprecisione degli interpreti.

Gli ospiti puntano a sfruttare la velocità dei propri esterni offensivi e cercano continuamente i giocatori offensivi, i salentini puntano sulla doppia presenza in area, Nikola Krstovic più Ante Rebic, ma a sbloccare il match dopo oltre mezz'ora è il rientrante Patrick Dorgu, ben imbeccato in profondità da Ylber Ramadani e freddissimo sottoporta: primo gol in stagione per il danese, che ha già segnato in Nazionale al debutto.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore

Sliding doors

Se il primo tempo era stato movimentato, il secondo lo è stato altrettanto: gli ospiti hanno iniziato a sperare di acciuffare il pari dopo il rosso diretto, molto ingenuo, per una sbracciata di Frederic Guilbert su Mattia Cancellieri, entrato nel primo tempo per Simon Sohm. 

Ma proprio quando sembrava che il vento potesse essere girato, lo stesso Cancellieri ha commesso fallo su Patrick Dorgu lanciato a rete ed è stato espulso anche lui, facendo dunque tornare la parità in campo dopo dieci minuti. Sul calcio di punizione seguente Nikola Krstovic ha lasciato partire un bolide che complice una deviazione ha portato sul 2-0 i suoi.

La serata storta del Parma è continuata poco dopo con le azioni sprecate da Dennis Man e soprattutto Ange-Yoan Bonny, vicinissimo al 2-1 con un destro a giro.

Intanto il gioco viene interrotto più volte per i cambi: entrano Rafia, Pierret, Banda, Pierotti e Pelmard per i locali; Hainaut, Almqvist e Haj Mohamed per gli ospiti. Su quest'ultimo, al debutto in A, ancora una volta provvidenziale Wladimiro Falcone, che poi si supera nuovamente su Dennis Man e Ange-Yoan Bonny.

Finale pazzesco

Il Parma ci prova strenuamente fino all'ultimo, scoprendosi però e dando la possibilità al Lecce di segnare il terzo in contropiede. Nikola Krstovic si divora il 3-0 a tu per tu con Dion Suzuki, e nell'azione seguente l'ex di turno, Pontus Almqvist, segna il 2-1 in mischia. Sarebbe troppo tardi, ma invece il Parma ci crede e segna il 2-2 all'ultimo assalto con Antoine Hainaut di testa, premiando gli sforzi degli emiliani.