L'arrivo di Youssouf Fofana al Milan è di quelli che potenzialmente possono spostare non poco gli equilibri. Perché dall'alto dei suoi 185 centimetri, accompagnati da una buona visione di gioco, offre a Paulo Fonseca un'alternativa importante in una mediana dove bisogna recuperare palla e ripartire velocemente.
L'allenatore portoghese, che ha conosciuto il centrocampista classe 1999 negli ultimi anni di Ligue 1, lo ha espressamente voluto per irrobustire il settore nevralgico della sua squadra.
Pilastro del Monaco arrivato secondo l'anno scorso nel campionato francese dietro all'onnipotente Paris Saint Germain, Fofana si è guadagnato anche la convocazione in nazionale francese che è arrivata in semifinale all'Euro 2024. Chiuso da un sette polmoni ineccepibile come N'Golo Kanté, ha comunque dimostrato di poter giocare ad alti livelli. Al Louis II alcuni hanno rivisto in lui il primo Yayá Touré, che si sdoppiava nei duelli a centrocampo per recuperare palla e rigiocarla.
Al di là dei paragoni azzardati, si tratta di un'aggiunta importante in una mediana che aveva bisogno di qualcuno in grado di offrire protezione alla difesa. L'anno scorso né Bennacer né Reijnders sono sembrati troppo adatti a fare da schermo. Motivo per il quale il nuovo allenatore milanista ha insistito per il centrocampista che al Monaco ha fatto da grande leader negli ultimi anni, oltre che da sentinella grazie al suo spiccato senso della posizione, virtù rara oggigiorno.
25 milioni per un calciatore pronto a compiere 26 anni sono un affare da non sottovalutare. In grado sia di distruggere che di costruire, oltre che di portare centimetri importanti nelle palle inattive, Fofana è un puntello importantissimo nel mercato attuale dei rossoneri. Un mercato che forse langue di grandi colpi, ma che ha visto la squadra di Fonseca rinforzarsi rispetto all'anno scorso.
Youssouf Fofana, che per il Milan ha rifiutato l'offerta del Manchester United, sarà presentato ai tifosi rossoneri questa sera nell'intervallo della partita tra Milan e Torino.