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Pecchia si gode il pari: "Giusto premio per i ragazzi" mentre Gotti: "Sarà difficile dormire"

Fabio Pecchia
Fabio Pecchia GABRIELE MARICCHIOLO/NurPhoto/NurPhoto via AFP
L'allenatore dei ducali contento per la risposta avuta dai suoi sullo 0-2, soprattutto da subentrati. Mastica amaro invece il collega sulla panchina del Lecce.

Dopo la rimonta subita contro l'Udinese, il Parma si rifà segnando due reti in extremis e strappa un 2-2 prezioso a Lecce. Il mister Fabio Pecchia ha commentato il match, e soprattutto la parte conclusiva, ai microfoni di DAZN: "Un finale bello, il giusto premio per i ragazzi che hanno fatto una grande partita. La squadra ha fatto una grande prestazione, anche nel primo tempo. Anche sotto di due gol non ci siamo mai disuniti. Bella emozione. Sono contento. Una grande bella soddisfazione. Il gusto premio per i ragazzi, ripeto".

"Tutto il gruppo - ha spiegato il mister - e tutti i ragazzi hanno dato il loro contributo, anche chi è entrato. Dobbiamo lottare in tutti i campi". Un chiaro riferimento ai protagonisti dei due gol, due subentrati (e anche Haj Mohamed con l'assist).

Infine, un breve commento sul rosso a Cancellieri: "Si, è il terzo consecutivo, ma io l’ho abbracciato. Ha grande spirito, perchè ha sprintato“.

Gotti: "Da Guilbert non mi aspettavo quella stupidaggine"

"Sarà difficile dormire stanotte. I finali dei due tempi sono stati poco lucidi e con poco equilibrio - ha spiegato il tecnico del Lecce Luca Gotti -. Si sono viste anche cose non da Serie A. C'è stata grande intensità in campo e sono emerse delle spigolosità e degli errori - ha aggiunto -. Da Guilbert non mi aspettavo quella stupidaggine e ho tolto Ramadani per evitargli il rosso".

Sulla chance divorata nel finale che sarebbe valsa il 3-0: "Krstovic? Ha sbagliato quando pensavamo di avere la partita in pugno". 

Gli xG del match
Gli xG del matchFlashscore

Poi un commento sugli avversari: "Abbiamo incontrato un ottimo Parma che fa tante cose bene concendendo anche qualcosa che fino a pochi secondi dalla fine eravamo quasi riusciti a sfruttare - ha proseguito analizzando il match -. Falcone non lo scopriamo adesso, è in un momento della sua carriera di maturazione con ancora grandi margini di miglioramento".

Sempre sui singoli, un commento finale su Dorgu: "Il suo ruolo? Non ho una risposta chiara - ha concluso Gotti -. Mi sembra un 'tuttocampista', dove lo metti partecipa alle due fasi con continuità e ha qualità enormi. Nel nostro contesto in quella posizione può dare un grande supporto".