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Pecchia non è preoccupato per il ko, Nicola "benedice" il ritiro: "Investimento su noi stessi"

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Nicola e Pecchia
Nicola e PecchiaEMMANUELE CIANCAGLINI/GETTY IMAGES EUROPE/Getty Images via AFP
L'allenatore del Parma vede il bicchiere mezzo pieno: "C'è un percorso di crescita che stiamo seguendo e abbiamo margini di miglioramento". Anche Piccoli si gode i benefici del lavoro in settimana.

"È una sconfitta che brucia, abbiamo fatto tante belle cose vanificate da un finale che lascia in eredità rabbia, amarezza e dispiacere. Avevamo meritato il pareggio, la squadra ha giocato con qualità e ha avuto anche l'occasione per passare in vantaggio. Poi però ci ritroviamo qui a commentare un ko casalingo. Il calcio è questo, dobbiamo essere bravi a reagire come abbiamo fatto dopo lo 0-1 a fine primo tempo".

Esordisce così Fabio Pecchia, a caldo dopo il 2-3 subito per mano del Cagliari. Il mister però non fa drammi: "Non sono preoccupato, c'è un percorso di crescita che stiamo seguendo e abbiamo margini di miglioramento. Noi vogliamo giocare a calcio e vincere le partite, proprio per questo ci sono dei momenti in cui bisogna imparare a soffrire gestendo in modo diverso determinate situazioni. Ci vuole più attenzione, è evidente".

Gli xG del match
Gli xG del matchFlashscore

L'allenatore dei ducali spera che questo ko serva da lezione: "Sono convinto che i ragazzi impareranno tanto da una serata di questo genere. Sono contento di un gruppo che lavora e risponde bene, chi è entrato dalla partita ha dato una spinta importante ma non avevo assolutamente dubbi. Ora dobbiamo assimilare la sconfitta e farne tesoro. Mi dispiace solo per un approccio non all'altezza del Parma, ma poi ci siamo comportati bene. Da domani penseremo già alla prossima partita, continuando su questa strada i risultati arriveranno".

Nicola: "La settimana di lavoro un invesitmento su noi stessi"

Poi è apparso, sempre ai microfoni di DAZN, Davide Nicola. Che sul ritiro ha detto: "La settimana di lavoro era necessaria, era un investimento su noi stessi. Spesso e volentieri le squadre si formano all’ultimo e non riesci a portare tutti allo stesso livello di forma: per noi è ancora così, però è stata l’occasione per variare delle situazioni e conoscerle delle altre che possono tornare utili durante il campionato".

Sul match e sull'astinenza di successi finalmente interrotta: "Penso non sia un problema di carattere quello delle partite precedenti, anzi questi giocatori hanno attaccamento alla maglia che spesso sfocia nella foga. Vogliono dare tutto per i tifosi. Siamo stati bravi a tramutare in gol le occasioni, in altre circostanze non ci siamo riusciti. L’obiettivo lo sappiamo da inizio stagione, dobbiamo farlo con ordine e aggressività, ma ovviamente non riesci a farlo per due tempi. Quindi quando non ci riesci devi farlo con equilibrio, quindi abbiamo cambiato qualcosa nella ripresa anche alla luce dei cambi del Parma con Sohm e Almqvist”

Infine, sull’abbraccio con Piccoli: "Per me non è stato un periodo delicato. Per me un periodo delicato e quando la squadra gioca senza idee e senza coraggio. Abbiamo fatto due partite bene all’inizio, a Lecce è stato un caso non aver portato punti, poi abbiamo perso con due squadre in forma come Napoli ed Empoli. Oggi abbiamo mostrato coraggio".

Roberto Piccoli ha deciso il match
Roberto Piccoli ha deciso il matchEMMANUELE CIANCAGLINI / GETTY IMAGES EUROPE /Getty Images via AFP

Il match winner dedica la vittoria a Nicola

"È stata una settimana tosta" - commenta Roberto Piccoli dopo il gol del 2-3 - "È servito stare assieme, perché abbiamo fatto gruppo: è formato da giovani ragazzi, se ho vinto il premio di migliore in campo è anche grazie alla squadra". Il riferimento al ritiro voluto dalla società per preparare questo match.

Poi sull'abbraccio al mister dopo il gol: "È un abbraccio di gruppo, lo stiamo seguendo e dobbiamo andare avanti perché siamo una squadra veramente forte".