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Parte bene la Juventus di Thiago Motta: Como battuto 3-0 e spettacolo a sprazzi

Esultanza dopo il primo gol
Esultanza dopo il primo golISABELLA BONOTTO - AFP
I bianconeri la sbloccano col il giovane Mbangula, in campo a sorpresa, poi chiudono i conti con Weah e Cambiaso. Due pali per Vlahovic.

Buona la prima per la Juventus, che contro il neopromosso Como offre una buona prova nonostante la rosa incompleta e vince con un convincente 3-0 propiziato dal gol di un debuttante a sorpresa, Samuel Mbangula.

Mbangula a sorpresa

Undici inedito quello schierato da Thiago Motta per la sua prima in campionato con la Juventus: out a sorpresa Danilo e Douglas Luiz, in campo vanno Juan Cabal e soprattutto Samuel Mbangula, belga classe 2004 della Next Gen.

I primi minuti sono equilibrati, con la Juventus che va a fiammate e col Como tutt'altro che timido e propositivo nella metà campo avversaria. Poco prima del ventesimo è Dusan Vlahovic a provarci di testa, ma il suo colpo di testa finisce fuori di poco.

L'oggetto misterioso dell'undici bianconero, al minuto 23, regala il vantaggio ai suoi: Mbangula riceve sull'out sinistro, si accentra e fa partire un destro imprendibile che supera Pepe Reina.

La Juventus prende fiducia e quanto attacca fa male: Vlahovic sfiora due volte il 2-0, prima su punizione dalla distanza (fuori di poco) e poi sfruttando una errata uscita palla al piede dei difensori avversari (palo), poi un suo velo propizia il sinistro di Timothy Weah, che porta la Vecchia Signora sul doppio vantaggio poco prima dell'intervallo, su assist di Kenan Yildiz.

I bianconeri non si fermano

Il secondo tempo inizia con un cambio, Nicolò Savona per Weah infortunato, ma soprattutto con la Juve non sazia. I bianconeri trovano subito il 3-0 con Vlahovic con un bel colpo di testa, ma la rete del serbo viene annullata per fuorigioco di Andrea Cambiaso nella costruzione dell'azione.

Poco dopo Vlahovic ci riprova, ma viene nuovamente fermato prima da Reina e poi dal palo. Le occasioni ai padroni di casa non mancano, e poco dopo anche Andrea Cambiaso si divora il 3-0.

Intanto Cesc Fabregas, che aveva già perso Daniele Baselli per infortunio, rinuncia anche a Oscar Abildgaard (appena entrato per Lucas Da Cunha) e sostituisce Andrea Belotti e Patrick Cutrone.

Le statistiche
Le statisticheFlashscore

Thiago Motta invece toglie Khephren Thuram e Manuel Locatelli per mettere Nicolò Fagioli e Douglas Luiz in mezzo al campo.

I ritmi nel frattempo si abbassano, coi bianconeri che provano a controllare il risultato forti del doppio vantaggio e gli ospiti che ci provano con poca incisività, ad esempio con una chance costruita da Gabriel Strefezza e finita fuori.

Il gol del 3-0 alla fine arriva: ripartenza corale della Juve e palla per Cambiaso, bravo a piazzarla nell'angolo basso col mancino. Nei minuti di recupero per poco non c'è gloria anche per Douglas Luiz, su cui Reina salva come può.