Palladino verso il Milan è ottimista: "La Fiorentina sta bene, le vittorie portano entusiasmo"
Due settimane fa i viola riuscirono a rimontare la Lazio grazie alla doppietta su rigore di Albert Gudmundsson e a regalare al proprio allenatore il primo successo stagionale, mentre giovedì scorso è arrivata la prima vittoria, pur a fatica, in Conference League contro i modesti gallesi del The New Saints: l'obiettivo adesso è trovare continuità e affrontare la sosta con un clima più sereno e una classifica migliore. Anche se superare questo Milan non sarà facile.
"Affrontiamo una grande squadra, ben allenata e formata da campioni. Oltretutto il Milan ha vinto il derby e in Champions se l'è giocata con il Bayer. Insomma, sarà dura. Noi però stiamo bene, le vittorie portano sempre entusiasmo e dunque siamo tutti pronti e carichi per la gara di domani. Vorremmo regalare una notte magica ai nostri tifosi e al nostro presidente". Lo ha detto Raffaele Palladino presentando la sfida di domani sera al Franchi contro i rossoneri.
"La Fiorentina sta bene, le vittorie portano sempre entusiasmo - ha continuato il tecnico viola parlando ai canali ufficiali - adesso siamo pronti e carichi per la gara di domani, dovremo cercare di fare qualcosa di più rispetto alle prestazioni di Empoli e di giovedì in Conference League. L'obiettivo è disputare la partita perfetta".
L'allenatore viola è consapevole che la sua Fiorentina ha ancora tanto da lavorare e crescere, il rendimento finora è stato al di sotto delle aspettative: "Sappiamo di dover migliorare in tanti aspetti e ci stiamo impegnando ogni giorno. Vedo comunque grande applicazione da parte di tutti e faremo il possibile per mettere in difficoltà il Milan".
Tanti cambi rispetto alla Conference e un dubbio sull'assetto da usare
Rispetto alla partita di coppa torneranno a disposizione Quarta, Ranieri e Comuzzo che erano squalificati e si annunciano diversi cambi in formazione con il rientro fra i titolari dei vari De Gea, Dodo, Gosens, Gudmundsson e Kean, possibile la riconferma dell'ex Adli dopo la buona prova e il gol nella sfida di Conference.
Solo all'ultimo Palladino deciderà se confermare stasera il modulo con la difesa a 4 o tornare al 3-4-2-1 utilizzato a inizio stagione.