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Palladino: "Spiace aver preso gol su rimessa laterale", Cioffi soddisfatto del punto

ANSA
Palladino
PalladinoAFP
Il tecnico Monza si rammarica per il gol subito, mentre quello dell'Udinese non nasconde la sua allegria per il pareggio ottenuto

"Credo sia un buon punto, perché muove la classifica". Sintetizza così, Raffaele Palladino, l'1-1 del suo Monza contro l'Udinese. "Abbiamo un'ottima posizione di classifica e la prestazione della squadra è stata fatta, abbiamo affrontato una squadra fisica, che ti sporcava palle. Resta il rammarico di aver preso gol su una rimessa laterale. Ed è un peccato: sapevamo che loro potevano mettere queste palle lunghe, ci abbiamo lavorato in settimana. Poi una mezza spinta su Caldirola e Lucca se l'è trovata lì, ma in questi casi è un po' una roulette russa. I ragazzi avrebbero preferito prendere gol su una bella giocata, piuttosto che su una rimessa. Ma loro le allenano e fa parte del gioco".

Quanto agli avversari, Palladino ne elogia la fisicità: "Sono animali dietro, sono grossi e fisici, difficili da superare". "Sono tanti anni che sono in serie A, è una squadra con qualità fisiche impressionanti. È vero che non siamo stati così pungenti in avanti, ma se si chiudevano dietro era difficile, ma fino alla fine ci abbiamo provato".

Palladino poi punzecchia Mota Carvalho: "Tengo molto agli ingressi dalla panchina e quello che può e deve fare di più è Mota: mi aspetto di più da lui perché può dare di più. È ovvio che non abbiamo pareggiato per colpa di, ma può sicuramente fare di più".

Cioffi contento

"Sono soddisfatto, perché ho visto quel che piace vedere a me. Avremmo potuto gestire in modo diverso l'ultimo quarto d'ora, pur potendo anche segnare. Forse qualcosina in più potevamo ottenerlo". Così Gabriele Cioffi dopo l'1-1 a Monza dell'Udinese che è tornato ad allenare dopo l'esonero di Sottil. "Faccio i complimenti a Ferreira, è entrato gagliardo e con la mentalità giusta. Lati negativi? Non ne vedo, ci sono semmai aspetti non positivi da migliorare con il lavoro e con il sorriso, sapendo che le difficoltà possiamo superarle" ha detto il tecnico bianconero.

"La nostra deve essere la mentalità di chi può andare a vincere ovunque. Non lo dico con presunzione, ma se parti pensando di non far punti non li fai - spiega -. Preferisco tornare a casa con l'1-1 ma con la mentalità giusta: anche a costo di prendere 3 o 4 angoli nel finale e rischiando l'infarto in campo. Ma è l'atteggiamento della squadra che non vuole perdere e vuole vincere".