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Palladino elogia Gudmundsson e Kean: "Mi è piaciuto lo spirito della squadra"

Raffaele Palladino
Raffaele PalladinoGABRIELE MALTINTI/GETTY IMAGES EUROPE/Getty Images via AFP
Il tecnico della Fiorentina dopo il 2-1 al Milan chiarisce ogni dubbi: "Il primo rigorista è Gudmundsson".

Raffaele Palladino commenta il 2-1 sul Milan e parte subito col parlare del match winnier, Albert Gudmundsson: "Un campione, un giocatore molto importante per noi. Aveva dei fastidi muscolari quando è arrivato e lo abbiamo dovuto rimettere in condizione. Sa giocare a calcio, è imprevedibile, si sacrifica per i compagni. Ce lo godiamo come questa vittoria".

Poi è il turno di Moise Kean: "Di solito gli attaccanti vivono di gol e quando sbagli un rigore puoi buttarti giù. Lui però dopo l'errore ha continuato a lottare, ha continuato a dare grande qualità in avanti. Credo sia stato l'emblema di tutta la squadra, sta facendo davvero molto bene. Può crescere ancora tanto, siamo contenti di quello che sta facendo per noi".

Ma si è trattato di una grande Fiorentina nell'insieme: "Mi è piaciuto lo spirito di squadra, si difende e si attacca insieme e oggi hanno difeso con coraggio e qualità. Giocare contro il Milan è complicato, ha messo in difficoltà Inter e Leverkusen. Abbiamo trovato solidità, questo è importante. Difendere insieme ti dà valori anche umani. Si deve migliorare la fase di gioco, la squadra può farlo, stiamo recuperando tutti i giocatori come Adli e serviva una vittoria così: di squadra e di grandi emozioni".

Il rigorista della squadra

Infine, l'ex tecnico del Monza scioglie ogni dubbi sul rigorista designato: "Il primo rigorista è Gud e il secondo è Moise, ma oggi vi fa capire l’unità del gruppo. Tra uomini ci si parla e si deve essere umani in certe occasioni".