Palladino analizza il trionfo: "I miei ragazzi sono stati bravi, dei singoli esalto Comuzzo"
"I mie ragazzi sono stati molto bravi. Io li ho messi solo nelle condizioni di rendere al meglio". Così, ai microfoni di Dazn, Raffaele Palladino ha iniziato la sua analisi della vittoria per 5-1 della sua Fiorentina sulla Roma. Una vittoria schiacciante nella quale il tecnico della Viola non ha voluto esaltare nessun singolo: "È un trionfo del gruppo, ma se devo elogiare un solo giocatore parlo di Comuzzo, un 2005 che oggi ha vinto tutti i duelli con Dovbyk".
L'allenatore dei toscani ha poi commentato il cambio di modulo: "Quando ha un'idea chiara in testa, ho provato a lavorare per 2 mesi e poi ho capito che i ragazzi avevano bisogno di qualcosa di diverso. Quando abbiamo cambiato modulo e un po' principi di gioco, ho notato che la squadra si sentiva più sicura. Abbiamo trovato un'identità di squadra e automatismi, questo perché ho ragazzi intelligenti e disponibilissimi".
Riguardo il possibile riscatto di Bove, uno dei migliori giocatori di stasera, Palladino ha affermato: "Chiedetelo alla società, io penso a giovedì col Genoa che sarà difficile. Dobbiamo rimanere umili e cavalcare questo entusiasmo. Posso contare su tutti, cambiando tanto non è facile mantenere sempre la stessa identità. Grandi professionisti e grandi uomini".
Infine, sulla classifica che vede i toscani al quarto posto in condominio, ha concluso: "Non la guardo, perché non l'ho mai guardata. Non riesco neanche a godermi le vittorie, penso già alla prossima partita che è fra tre giorni".