Nicola: "Consapevole dell'avversario che incontriamo, abbiamo lavorato sulla nostra identità"
Davide Nicola non ci sta a definire la gara contro la Juventus una partita dal classico "non c'è nulla da perdere".
Nella conferenza stampa di presentazione alla vigilia della sfida di Torino il tecnico dell'Empoli spiega: "È un luogo comune che non mi piace. Non ci sto in questo 'mind set', anzi lo rifiuto a priori. Sono consapevole dell'avversario che incontriamo, Allegri ha fatto 300 vittorie in serie A, insomma è un avversario che sta girando a mille. Però la bellezza, anche per una squadra come la nostra, è quella di poterci confrontare con una squadra così forte per vedere in che direzione dobbiamo ancora assolutamente andare".
L'asticella si alza e per Nicola l'Empoli ha bisogno di capire la propria identità: "Si alza inevitabilmente l'asticella perché incontriamo una squadra della quale è difficile anche trovare punti deboli. Visto il cammino che sta attuando però da questo punto di vista io credo che la settimana di lavoro che abbiamo concluso oggi, come allenamento e che vedrà ancora domani la verifica, è stata una settimana dove i ragazzi si sono veramente preparati e hanno cercato di seguire le mie indicazioni. Abbiamo lavorato sulla nostra identità, per noi in questo momento è importante definire la nostra identità da portare in giro sui vari campi. Perché questo poi alla fine secondo me fa la differenza. Per compiere comunque delle imprese importanti bisogna avere della consapevolezza".
Sulla formazione
A disposizione tornano Pezzella, fermo per infortunio da settembre, e Kovalenko.
Cancellieri ha scontato la squalifica.
Difficile che il tecnico possa cambiare l'assetto e la formazione vista alla prima uscita di Nicola da allenatore nel 3-0 col Monza.