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Giuntoli saluta Rabiot e Motta si presenta: "Voglio una Juve orgogliosa ed entusiasta"

Thiago Motta
Thiago MottaProfimedia
Il nuovo tecnico del club bianconero ha sottolineato che "si apre un ciclo molto interessante". L'ad Scanavino non si pone limiti: "Vogliamo essere competitivi al massimo". E Giuntoli saluta Rabiot.

"Sono contento, si apre un ciclo molto interessante: sono stati giorni belli, ho trovato grandi strutture e tanti professionisti che stanno dando una mano a me e al mio staff": così il nuovo tecnico della Juventus, Thiago Motta, si presenta all'Allianz Stadium.

"Il mio obiettivo è avere una Juve sempre orgogliosa dopo le partite - continua l'allenatore - e anche io darò il massimo: voglio trasmettere il mio entusiasmo per competere contro chiunque". 

La gioia di Thiago
La gioia di ThiagoFlashscore by StatsPerform

"La pressione è uno stimolo in più, è una bella responsabilità allenare questo grande club: la visita di John Elkann è stato un vero piacere", ha assicurato l'ex timoniere del Bologna. 

"Qui il livello è molto alto, abbiamo tanti giocatori forti - continua l'allenatore - e anche Vlahovic è un grande giocatore, ma serve prima di tutto lo spirito di squadra: in questo modo i talenti emergono da soli". 

Gasp e Mou

"In carriera ho avuto il privilegio di lavorare con Gasperini e Mourinho: sono due grandi allenatori che hanno fatto bene in carriera, ho preso un po' da ognuno di loro ma ho le mie idee e sono convinto che faremo bene", ha aggiunto Motta.

"In prima squadra saremo 23-24, ci sarà una concorrenza tra chi partirà titolare e chi aiuterà dalla panchina - aggiunge l'italo-brasiliano - e anche i ragazzi della Next Gen ci daranno una grande mano: sono molto contento di Adzic, non guardo l'età ma dico che è preparato mentalmente e dipenderà tutto da lui".

No limits

"È la giornata in cui diamo il benvenuto ufficialmente a Thiago Motta: è un tecnico giovane, ambizioso e determinato e ha fatto una stagione importante a Bologna, ci aiuterà a proseguire nel percorso di crescita con le linee guida del club": l'amministratore delegato della Juventus, Maurizio Scanavino, presenta il nuovo allenatore bianconero nella sala conferenze dello Stadium.

"Sarà una stagione entusiasmante con cinque competizioni - aggiunge Scanavino - e vedevamo il calendario, avremo quasi sempre due partite a settimana perché oltre a campionato e coppa Italia, avremo Champions, Supercoppa e Mondiale per Club: vogliamo essere competitivi al massimo, senza porci limiti. E in campionato l'obiettivo minimo è la qualificazione in Champions". 

Addio Adrien

Nel giorno della presentazione del suo nuovo tecnicno, il direttore tecnico della Vecchia Signora, Cristiano Giuntoli ha confermato l'addio di Adrien Rabiot: "Lo ringraziamo, il suo contratto è scaduto lo scorso 30 giugno - il saluto del dirigente bianconero al calciatore francese - e gli auguriamo un felice futuro".

"Mercato? Ho letto voci di giocatori fuori rosa, ma sono tutti giocatori della Juventus: vorremmo puntellare ancora la squadra con un acquisto per reparto per dare il massimo che possiamo al nostro allenatore".