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Motta: "Non dobbiamo permettere all'avversario di ripartire", Pecchia: "Il risultato non mi soddisfa"

Diretta
Thiago Motta
Thiago MottaMARCO BERTORELLO/AFP
Il tecnico bianconero: "Se facciamo scappare l'avversario in verticale, poi di certo soffriamo dietro perché attacchiamo con tanti giocatori. Dobbiamo migliorare in questo e tenere per più tempo gli altri nella loro area di rigore, senza fare sempre 60-70 metri all'indietro".

Al termine del pareggio per 2-2 in casa contro il Parma, Thiago Motta a Sky Sport analizza la partita: "Abbiamo concesso ma anche creato tanto. Cerchiamo di evitare l'avanti e indietro, così da non dare palle gol in ripartenza agli avversari. A tratti abbiamo fatto bene, altri no: dobbiamo aumentare i momenti buoni, per dare più difficoltà agli avversari e ottenere il risultato che vogliamo. Che non è certamente il pareggio".

Tanti errori tecnici e ancora gol subiti, la Juventus delle prime giornate non c'è più. Il tecnico italo-brasiliano spiega: "Mantenere l'equilibrio della squadra è importante. Oggi abbiamo commesso errori negli ultimi metri, non solo in costruzione. Dobbiamo concludere meglio, senza permettere agli altri di ripartire ogni volta che sbagli. Soprattutto per chi ha esterni così veloci, che aspettano solo momenti così. E in dei momenti abbiamo sofferto le loro ripartenze, a causa di errori nostri. Se facciamo scappare l'avversario in verticale, poi di certo soffriamo dietro perché attacchiamo con tanti giocatori. Dobbiamo migliorare in questo e tenere per più tempo gli altri nella loro area di rigore, senza fare sempre 60-70 metri all'indietro".

Le parole di Thiago Motta
Le parole di Thiago MottaStats Perform/GABRIEL BOUYS/AFP

Ancora panchina per Yildiz, mentre c'è stato il ritorno di Koopmeiners: "Weah ha giocato bene a San Siro e anche oggi, segnando - ha detto Motta -. Kenan entrando dopo, con la partita più aperta, è un giocatore ideale per creare situazioni, anche venendo all'indietro. Ho visto molto bene anche Thuram e poi Koopmeiners. Oggi dovevamo aprire il campo, tante volte lo abbiamo fatto. Lui negli ultimi metri ha libertà, ma era normale oggi voler aprire il campo contro una squadra così chiusa. Per noi è importante ma non deve esserci solo lui. Dobbiamo lavorare di squadra, si può fare solo a livello collettivo. Delle volte abbiamo creato confusione e fatto scappare e ripartire gli avversari. Si è visto che il Parma era preparato a giocare così, dovevamo evitare".

Pecchia: "Il risultato non mi soddisfa"

Nonostante il punto conquistato all'Allianz, Fabio Pecchia non è felice del risultato: "Il risultato non mi soddisfa. Abbiamo avuto voglia di giocare e confrontarci con una squadra forte, in un ambiente bellissimo. Sapendo di dover soffrire e con tanto lavoro difensivo: dopo una partita del genere, devi uscirne con la rabbia giusta. Abbiamo creato tanti presupposti per fare gol ma a casa portiamo troppo poco".

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore

Il tecnico del Parma poi spiega: "Abbiamo subito inevitabilmente la Juventus, ma difendendoci con ordine. E in ripartenza ci siamo trovati in certe situazioni che fanno rabbia. Bisogna vincere le partite.  Abbiamo fatto tante buone partite, avendo però dei cali di tensione che ce ne hanno compromesse alcune, vedi Udinese o Cagliari. Però l'idea in questa prima parte di campionato è giusta, vogliamo giocarci le partite nel nostro modo. Però troppo spesso ora usciamo col rammarico perché potevamo vincere".

Un Parma pericoloso in ripartenza, ma secondo Pecchia non è solo questo: "Si pensa che noi siamo più pericolosi in ripartenza, ma i nostri gol arrivano da azioni più manovrate. Abbiamo bisogno di farlo per poi attaccare gli spazi. Prendere un gol in ripartenza a Torino è un po' un paradosso ma voglio che la squadra giochi in questo modo e in alcuni momenti se la rischi anche".