Morte Gigi Riva, l'ultimo addio alla leggenda del calcio: "Era un dio greco, un mito"
La notizia della morte di Gigi Riva, arrivata all'improvviso, ha suscitato un'ondata di cordoglio tra le personalità del mondo del calcio, e non solo.
"Sono scosso e profondamente addolorato. Il calcio italiano è in lutto perché ci ha lasciati un vero e proprio monumento nazionale", commenta il presidente della Figc, Gabriele Gravina.
In sua memoria verrà osservato un minuto di raccoglimento prima delle gare di tutti i campionati in programma da domani a tutto il fine settimana.
Anche l'account della Nazionale italiana ha voluto lasciare un pensiero per l'ex attaccante azzurro: "Addio Rombo di Tuono, per sempre Leggenda Azzurra".
Anche Infantino ricorda "Rombo di Tuono"
"Adesso, trema anche il cielo. Ci ha lasciati il miglior marcatore nella storia della Nazionale italiana maschile. Un campione senza tempo. Era un uomo duro, eppure molto buono. i suoi valori inattaccabili sono stati un esempio per generazioni di calciatori, in particolare quelli che hanno vinto la Coppa del Mondo nel 2006, che ha accompagnato nel ruolo di dirigente. Da oggi la storia del calcio è un puzzle senza uno dei suoi pezzi migliori. Buon viaggio, amatissimo Gigi Riva". Così, via social e aggiungendo le emoticon di un cuore azzurro e delle mani che pregano, il presidente della Fifa Gianni Infantino ricorda Gigi Riva.
Buffon: "Un gigante per me guida e punto di riferimento"
"Sei stato tra i più grandi calciatori della nostra Italia e un gigante lontano dai campi da gioco. Mi hai offerto una guida e un punto di riferimento in azzurro e abbiamo condiviso i momenti difficili, le sconfitte, come la vittoria più bella. Continua a regalarmi i tuoi consigli anche da lassù. Ciao Rombo di Tuono!". ha scritto su Instagram, Gigi Buffon, portiere della Nazionale di cui Gigi Riva era dirigente.
De Sisti: "Fortuna giocare con lui, era un dio greco"
Giancarlo De Sisti, al telefono con l'ANSA, ricorda Riva. La voce tradisce l'emozione e il dolore per la perdita di un amico, prima ancora che di un compagno di squadra: "Questa sorta di dio greco che per molti di noi, non soltanto per i ragazzini dell'epoca, era un mito".
"È difficile da commentare. Ho avuto la fortuna di giocare insieme a Gigi, di ammirarlo da vicino. Era un giocatore che ti faceva partire avvantaggiato, un ragazzo perbene che parlava poco... tanti fatti e parole poche", aggiunge.
Inter: "Stretti attorno alla famiglia"
"FC Internazionale Milano esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Gigi Riva e si stringe attorno alla famiglia e a tutto il mondo del calcio in questo momento di lutto", si legge, invece, nel comunicato dell'Inter.
Zoff: "Perdo un grandissimo amico"
"Provo una tristezza infinita, è un grossa perdita, per me anche di un grande amico. A Gigi mi legano tante cose, abbiamo fatto il servizio militare assieme, poi vincemmo gli Europei del 1968 e abbiamo continuato con le altre nazionali, fino al 2000 quando io ero il ct e lui era dirigente. Avevamo un grande rapporto, era impossibile non essergli amico". È un Dino Zoff commosso quello che, al telefono con l'ANSA, commenta la scomparsa di Riva.
"Per me era davvero un amico - dice ancora l'ex portiere azzurro -. Lui, come me, non era uno molto aperto ma era chiaro e sapevi sempre con chi avevi a che fare. Era una persona squisita".
Un ricordo anche del Riva calciatore: "Era un fenomeno, di forza e di potenza - dice Zoff -. Gigi non si faceva buttare giù come cadono i giocatori di adesso. Io c'ero anche quando si ruppe una gamba contro l'Austria. Sì, davvero questa è una grossa perdita, è dura commentarla".
Albertosi: "Perdo un fratello"
"Io perdo un fratello, abbiamo passato tanti anni insieme, dormivamo insieme con il Cagliari e con la Nazionale, perdo una persona che è stata importante per me. Ancora oggi ci sentivamo al telefono e lo sentivo bene, non sapevo avesse problemi di cuore". Così, dai microfoni di Sky Sport, un Enrico Albertosi che con Gigi Riva vinse lo scudetto del Cagliari e condivise l'esperienza di Messico '70 ricorda la figura del compagno scomparso oggi.
Lutto cittadino a Cagliari
Lutto cittadino a Cagliari per la scomparsa di Gigi Riva.
"In questo momento sento un dolore profondo", queste le parole del sindaco Paolo Truzzu.
"Non riesco a trattenere le lacrime, faccio fatica a esprimere pensieri e parole. Gigi Riva è stato un esempio, un modo di essere, un punto di riferimento. Un uomo vero, unico e inimitabile. Alla famiglia va l'abbraccio infinito di Cagliari e della nostra Isola. Addio Rombo di tuono e grazie di cuore per tutto. Sarà indetto il lutto cittadino per stringerci tutti intorno alla nostra leggenda, ai figli Nicola e Mauro, alle nipoti e a tutta la sua famiglia", aggiunge.