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Morte Berlusconi, le reazioni del mondo dello sport

Aggiornato
Silvio Berlusconi
Silvio BerlusconiProfimedia
"Nonostante tutto non me l’aspettavo" ha commentato lo storico tecnico del Milan Arrigo Sacchi, che con Berlusconi ha vinto tutto con la squadra rossonera. Tra i tantissimi messaggi di addio, anche quelli di Adriano Galliani, del Milan e di Carlo Ancelotti.

La scomparsa di Silvio Berlusconi ha commosso tutto il mondo dello sport, da parte del quale, sin dall'annuncio della morte, sono iniziati a piovere messaggi d'addio.

Al di là delle controversie riguardanti la sua figura, l'ex Premier ha realizzato una delle più belle imprese sportive del calcio italiano nel corso della sua lunga esperienza al Milan, tra il 1986 e il 2017, conquistando 29 titoli in 31 anni di presidenza. Durante la sua presidenza, il Milan ha vissuto uno dei periodi di maggior successo della sua storia, vincendo cinque Coppe Europee, tre Coppe del Mondo per Club, cinque Supercoppe Europee, otto campionati, una Coppa Italia e sette Supercoppe Italiane.

Monza: "Vuoto che non può essere colmato"

"Un vuoto che non potrà mai essere colmato, per sempre con noi. Grazie di tutto Presidente".

Con queste parole, Adriano Galliani e tutto il Monza hanno dato addio a Silvio Berlusconi, scomparso il 12 giugno dopo una lunga battaglia con la leucemia. 

L'ex presidente del Milan aveva acquisito il Monza nel settembre del 2018, riuscendo a portare il club dalla Serie C alla Serie A in quattro stagioni. 

"Mi ha fatto sentire parte della famiglia. Eternamente grato a lei, presidente" sono state, invece, le parole del tecnico Palladino.

Milan: "Per sempre con noi"

Anche il Milan ha detto addio al suo ex presidente. 

"Il Milan, profondamente addolorato, piange la scomparsa dell’indimenticabile Silvio Berlusconi e si stringe con affetto alla famiglia, ai collaboratori e agli amici più cari. «Domani sogneremo altri traguardi, inventeremo altre sfide, cercheremo altre vittorie. Che valgano a realizzare ciò che di buono, di forte, di vero c'è in noi, in tutti noi che abbiamo avuto questa avventura di intrecciare la nostra vita a un sogno che si chiama Milan». Grazie Presidente, per sempre con Noi" si legge nella nota.

L'omaggio a Berlusconi
L'omaggio a Berlusconi@acmilan su Twitter.com

Capello: "Personaggio unico"

"Silvio Berlusconi era un personaggio unico, con una forza e un carisma che ho visto in poche altre persone. Tanti hanno cercato di fare come lui senza riuscirci, aveva capacità manageriale e capacità di trovare uomini giusti per raggiungere gli obiettivi. Sapeva scegliere. Ha fatto cose incredibili". Così Fabio Capello, dai microfoni di Sky Sport.

"Ricordo la prima volta a Milanello, disse di voler far diventare il Milan la squadra più forte del mondo, e ci riuscì. Ha creato televisioni, ha creato il Milan. Capiva subito chi era importante e chi aveva idee giuste, ma anche i momenti in cui intervenire. Di tutti gli acquisti che ha fatto, fra giocatori e allenatori, ne ha sbagliati pochi" ha aggiunto. 

Poi un aneddoto: "Nel 2007 allenavo il Real Madrid , lui mi telefonò e mi chiese di Ronaldo, il Fenomeno. Gli dissi che era il più forte giocatore che avessi mai allenato ma che ormai non aveva più voglia, gli piaceva festa, mangiare e le donne, e poi che ormai lo avevamo praticamente già venduto in Arabia Saudita. Il giorno dopo Ronaldo era un giocatore del Milan".

Sacchi: "Non me lo aspettavo"

"Sto male, nonostante tutto non me l’aspettavo".

Arrigo Sacchi piange, al telefono con l’Ansa: lunghe fasi di silenzio, non riesce a gestire il dolore per la morte del suo "amico geniale al quale devo tutto". 

"Silvio Berlusconi è stato un uomo generoso ed ha cercato di cambiare questo Paese difficile, formato da individualisti. Lo era anche lui? No, pensava di insieme e vedeva lontano: quando mi prese gli dissi «lei o è pazzo o è un genio». Visti i risultati, datemi voi la risposta..."  ha aggiunto l’ex tecnico del Milan che vinse tutto.

Sacchi e Berlusconi
Sacchi e BerlusconiProfimedia

Abodi: "Lascia un vuoto enorme"

Berlusconi lascia un vuoto enorme nel Paese e nello sport" ha detto il ministro dello Sport, Andrea Abodi, ricordando Silvio Berlusconi a margine di un evento Special Olympics al Coni.

È stato lo stesso Abodi ad annunciare la scomparsa di Berlusconi nel corso della conferenza: "Una brutta notizia per la nostra Nazione. Lascia un vuoto enorme nel paese e nel mondo sportivo che ha caratterizzato. L’ho conosciuto tanti anni fa, un uomo incredibile. Faccio fatica a pensare che sia mancato. Un combattente che sembrava non dovesse arrendersi mai. Si pensava che potesse attingere sempre a qualcosa in più degli altri. Su questo ci scherzava anche".

E poi ancora: "È stato un uomo di sport, molto orientato alla vittoria come tutti i grandi uomini con la caparbietà orientata all’obiettivo e quando è uscito dal Milan lo ha fatto con dolore per come ha interpretato il ruolo. Poi ha ripreso con ambizione e umiltà dal Monza, una sfida che sembrava non alla sua altezza e l’ha portata alla sua altezza". 

Ancelotti: "Riconoscenza infinita"

Anche Carlo Ancelotti ha salutato l'ex numero uno del Milan, con il quale ha vinto tanto, sia da giocatore che da allenatore.

"La tristezza di oggi non cancella i momenti felici passati insieme. Rimane una riconoscenza infinita al presidente, ma soprattutto ad un uomo ironico, leale, intelligente, sincero, fondamentale nella mia avventura da calciatore prima, e da allenatore poi. Grazie Presidente" ha scritto sui suoi social l'allenatore del Real Madrid.

Maldini: "Ci lascia un genio"

Al dolore si è unito anche Paolo Maldini, che sui suoi social ha commentato: "Ci lascia un genio, visionario e sognatore, ma soprattutto un amico che ha cambiato la storia della nostra Italia. Grazie di tutto Presidente, hai fatto vivere a tutti noi milanisti un sogno lungo più di 30 anni, nessuno sarà mai come te".

Allegri: "Fortunato ad averlo incontrato"

"L’ho saputo al barrino, qui a Livorno, dove andavo da piccino. Sono stato fortunato ad averlo incontrato, ci sentivamo ancora, naturalmente non negli ultimi tempi. Quello che mi piaceva di Berlusconi era il modo in cui affrontava la vita, con così tanta energia e positività che pensavo non se ne sarebbe mai andato. Sapeva essere affettuoso e presente soprattutto nei momenti difficili. Dovete credermi, ci sto male. Penso anche al dolore che possono provare i figli e Galliani, per il quale è stato una figura fondamentale" ha spiegato Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus.

Inzaghi: "Rimarrà sempre l'unico Presidente"

Anche Filippo Inzaghi si è unito al cordoglio con un messaggio sui social: "Dopo oltre un decennio al suo fianco, sono certo che tra tutte le foto che La ritraggono avrebbe scelto proprio questa. Porterò per sempre nel cuore la sua intelligenza, la sua capacità di circondarsi sempre di persone valide e perspicaci, la sua esuberanza e la sua fame di vittoria: i segreti del suo successo! Insieme a Lei abbiamo scritto tante pagine speciali del calcio Italiano e Lei per me rimarrà sempre e solo l’unico, grande Presidente".

Gattuso: "Sembra impossibile che sia morto"

"Era un uomo con un carisma impressionante. Ha cambiato la storia del Milan. Noi dovevamo pensare solamente a portare gli scarpini, quando parlava ti entrava dentro. Era straordinario. Aveva sempre le parole giuste per ogni situazione. Ci pensi e ti sembra impossibile che Silvio Berlusconi possa essere morto" ha commentato, invece, Gennaro Gattuso a TMW.

"Ambrosini: "Grazie di cuore"

"Difficilmente nel mondo del calcio ci sarà qualcuno con la stessa genialità, passione , ambizione e coraggio.

Grazie mille di cuore caro presidente per avermi dato la possibilità di far parte di una storia vincente e irripetibile" il messaggio di un altro giocatore storico del Milan, Massimo Ambrosini.

Infantino: "Un visionario"

"Lo voglio ricordare proprio così: una persona che, nel nostro amato sport ha sognato e poi ha trasformato quei pensieri in realtà" così il presidente della Fifa, Gianni Infantino.

"Molti lo consideravano un visionario, e avevano ragione. A livello calcistico aveva previsto tutto molto prima degli altri e infatti è diventato il presidente più vincente nella storia del club. Negli ultimi tempi, da proprietario del Monza, ha realizzato un altro sogno. Perchè nei sogni le dimensioni non contano. Possono essere anche contenuti in una piccola città" ha aggiunto. 

"Un forte abbraccio e sentite condoglianze a tutti coloro che gli hanno voluto bene. E grazie per averci fatto amare quello straordinario gioco. Anzi, giuoco" ha concluso Infantino.

Malagò: "Perso un gigante"

"Lo sport gli deve moltissimo. Trentuno anni, 29 trofei di cui 13 internazionali. Non a caso il Milan fino a pochi mesi fa era la squadra più titolata in assoluto. Impressionante la bacheca, merito della sua genialità, della sua generosità e capacità organizzativa. Un uomo di sport poliedrico" ha scritto il presidente del Coni, Giovanni Malagò.

"Un aneddoto: avevo proposto di dargli il Collare d'Oro al meritavo sportivo a fine anno, sperando che le sue condizioni gli permettessero di venire a ritirarlo. È un pezzo del paese che se ne va, non posso dare giudizi in altri contesti per cui non ho ruoli. Ma nello sport abbiamo perso un gigante e mi unisco al dolore dei familiari. È una notizia che ci ha reso tutti molto tristi e, anche se si sapeva che c'erano condizioni di salute complicate, non ha trovato preparato nessuno" ha aggiunto.

Gravina: "Ha cambiato la storia del calcio"

Con queste parole Gabriele Gravina ha reso omaggio a Berlusconi: "Silvio Berlusconi  ha cambiato la storia del calcio italiano, è stato un vincente che ha saputo imprimere un’impronta chiara e indissolubile nello sviluppo del nostro mondo. Il suo contributo in termini di passione, di innovazione e di investimenti, sempre con un’attenzione particolare al bel gioco e al divertimento, è stato fondamentale per l’affermazione del nostro movimento in campo internazionale".

Il presidente della Figc ha anche annunciato la disposizione di un minuto di silenzio per le gare che si giocheranno fino al weekend (i playoff di Serie C tra Lecco e Monza).

Baresi: "Mi sento più solo"

Franco Baresi, ex capitano del Milan, ha parlato brevemente a Sky Sport: "Mi sento più solo. Per me era come un padre, un presidente unico e affettuoso per tutti. Ha realizzato i miei sogni".

Berlusconi
BerlusconiProfimedia

Commisso: "Un punto di riferimento"

"Sono vicino alla famiglia Berlusconi per la loro perdita. Silvio Berlusconi, leader politico e istituzionale, è stato un punto di riferimento e un modello vincente per lo sport italiano e per l'imprenditoria nazionale e internazionale".

Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha voluto esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi: "Da parte mia, della mia famiglia e di tutta la Fiorentina le più sentite condoglianze per il grave lutto".

Real Madrid: "Profondo rammarico per la sua morte"

"Il Real Madrid, il suo Presidente e il suo Consiglio di Amministrazione si rammaricano profondamente per la morte di Silvio Berlusconi, leggendario Presidente del Milan tra il 1986 e il 2017 e attuale Presidente del Monza. Il Real Madrid desidera esprimere le proprie condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari, nonché ai tifosi del calcio italiano, in particolare a quelli del Milan e del Monza".

Napoli: "Profondo cordoglio"

"Il Presidente Aurelio De Laurentiis, con la moglie Jacqueline, Luigi, Edoardo e Valentina, i dirigenti, lo staff tecnico, la squadra e tutta la SSC Napoli esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi" il comunicato del Napoli.

Inter: "Segno indelebile nella storia del Paese"

"Il Presidente Steven Zhang e tutta FC Internazionale Milano esprimono il proprio profondo cordoglio per la scomparsa del Presidente Silvio Berlusconi. La sua figura ha lasciato un segno indelebile nella storia del nostro Paese. Le sfide tra l'Inter e il suo Milan hanno reso la città di Milano il cuore del calcio mondiale" ha scritto, invece, l'Inter.

Torino: "Profondamente commossi"

"Il Presidente Urbano Cairo con i Consiglieri, dirigenti, dipendenti, collaboratori, allenatori, calciatori e tutto il settore giovanile del Torino Football Club, profondamente commossi, sono vicini con affetto alla famiglia Berlusconi per la scomparsa di Silvio Berlusconi, geniale imprenditore, grande innovatore e figura di primissimo piano della politica italiana. Berlusconi, proprietario del Monza, è stato per 31 anni Presidente del Milan, con un palmarès che ha reso il Club rossonero una delle Società più titolate e conosciute in tutto il mondo. Ai suoi affetti più cari, a tutti i parenti e ai tantissimi amici il cordoglio e l'abbraccio nel ricordo di un grande protagonista" la nota del Torino.

Spezia: "Vicini al Monza"

"Spezia Calcio si stringe attorno alla famiglia Berlusconi e all’AC Monza per la scomparsa del Patron Silvio. Le più sentite condoglianze da parte del Club" ha scritto lo Spezia, reduce dalla retrocessione in Serie B.

Verona: "Sincero cordoglio"

"Il Presidente Setti e tutto il Club esprimono sincero cordoglio alla famiglia Berlusconi e a tutto l’AC Monza per la scomparsa del Patron Silvio" ha aggiunto il Verona.

Buffon: "Presidente visionario"

"Oggi diciamo addio a Silvio Berlusconi, un presidente di calcio visionario, appassionato e romantico. Ha trasformato il Milan in una potenza mondiale, conquistando i cuori di milioni di tifosi. Il suo lascito nel mondo del calcio sarà per sempre ricordato" l'omaggio di Gianluigi Buffon.

Galli: "Visionario e precursore"

Filippo Galli, storico ex difensore del Milan dell'era Sacchi, ha espresso il suo cordoglio ai microfoni di Mediaset: "Gli ultimi decenni del club sono legati a lui. Personalmente ho tanti ricordi, personali e pubblici. Ricordo l'entusiasmo con cui ci spiegò della presentazione all'Arena civica di Milano, dell'arrivo dell'elicottero. Aveva un entusiasmo incredibile e questo, insieme a tante altre cose, ci fece capire la grandezza di ciò che aveva in testa. È stato un visionario e un precursore. La sua ultima esperienza al Monza dimostra la capacità manageriale: non sempre chi investe riesce a portare risultati, ma lui e la società ce l'hanno fatta, prelevando un club in una situazione difficile e portandolo in Serie A. Intitolare il nuovo stadio del Milan a Silvio Berlusconi? Potrebbe essere un'idea".

Dominguez: "Ha inciso anche nel rugby"

"Berlusconi ha inciso tantissimo sul rugby italiano, vincendo sempre e poi con tante altre cose" ha detto a Sky Sport, Diego Dominguez, monumento del movimento ovale azzurro.

"Con l'idea della polisportiva ci ha fatto rifiorire. Andavamo sempre in televisione, avevano sempre auto diverse o a fare foto con la gente. Mi ricordo che andai in tv a una trasmissione del mattino, c'erano anche lui, Berlusconi, e Bruno Vespa. Ho un ottimi ricordo di lui, era una persona che ho stimato tantissimo e oggi sono molto triste per questa brutta notizia" ha aggiunto.

Lega B: "Ammirazione per le sue capacità imprenditoriali"

Anche Mauro Balata e tutta la Lega B hanno condiviso il proprio messaggio di condoglianze: "La Lega B con il presidente, Mauro Balata, e le associate si stringe attorno alla famiglia, all'Ac Monza e al suo vicepresidente Adriano Galliani per la scomparsa di Silvio Berlusconi. Una figura che anche la Lega Serie B ha potuto apprezzare e ammirare per le sue grandi capacità imprenditoriali, qualità che hanno contribuito, così come anche nel passato con il Milan, al raggiungimento di grandi successi e alla crescita di tutto il movimento calcistico italiano".

Pirlo: "I tuoi preziosi insegnamenti resteranno sempre con me"

Un grande uomo, un grande Presidente. Ho avuto l’onore e la fortuna di aver vissuto tanti momenti insieme. I tuoi preziosi insegnamenti resteranno sempre con me. Grazie Silvio mancherai

Van Basten: "Momenti indimenticabili"

"Momenti belli e indimenticabili. Grazie Presidente".

Gullit: "Per sempre grato" 

"Per sempre grato" per l'opportunità datami di giocare nel tuo glorioso club. Riposa in pace Mr. Berlusconi".

Il messaggio di Gullit
Il messaggio di GullitInstagram