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Milan e Roma non fanno sconti: Verona e Spezia si giocheranno la Serie A con uno spareggio

Flashscore
Leao
LeaoAFP
I rossoneri vincono 3-1 grazie ad una doppietta di Leao, mentre i giallorossi vanno sotto e rimontano con un rigore di Dybala al noventesimo, qualificandosi alla prossima Europa League.

Negli ultimi novanta minuti di campionato Verona e Spezia attendevano di sapere il loro destino in un duello a distanza: a pari punti e sconfitte entrambe, si giocheranno la permanenza in Serie A in una sfida ulteriore, uno spareggio in programma la prossima settimana.

Milan-Verona

Milan contro Hellas è una partita che vale tantissimo per gli ospiti, obbligati a fare risultato per mantenere la categoria, con un occhio alla gara dello Spezia.

Nel giorno dell'addio a Zlatan Ibrahimovic, i rossoneri hanno pochissime motivazioni e giocano un primo tempo al minimo, ma i veneti riescono a fare peggio, nonostante le notizie negative in arrivo dall'Olimpico.

Ibrahimovic assiste al match
Ibrahimovic assiste al matchAFP

I ragazzi di Marco Zaffaroni e Salvatore Bocchetti non riescono a creare pericoli dalle parti di Mike Maignan, e nei minuti finali della prima frazione vanno addirittura sotto, a causa di un calcio di rigore realizzato da Olivier Giroud (36) e assegnato per fallo (rivisto al VAR) di Cyril Ngonge su Brahim Diaz.

I due tecnici del Verona allora chiedono aiuto alla panchina, entrano Simone Verdi e Darko Lazovic e al minuto 70 dal piede di quest'ultimo nasce il gol del pareggio dei gialloblù, firmato Davide Faraoni (31).

Proprio quando sembrava essersi messo bene in campo, a cinque dalla fine il Verona subisce il 2-1 del Milan, con Rafael Leao (23): il portoghese parte dalla sinistra e buca centralmente la retroguardia veneta, segnando con un diagonale destro da fuori.

Il portoghese si ripete poco dopo, nel primo dei sei minuti di recupero, segnando anche il 3-1 del Milan con una bella azione personale che spegne ogni speranza del Verona.

La classifica finale
La classifica finaleFlashscore

Roma-Spezia

Senza Jose Mourinho, supportata dagli oltre sessantamila spettatori, la Roma con la testa forse ancora a Budapest parte male, e alla prima occasione va sotto.

Per lo Spezia segna il greco Dimitrios Nikolaou (24), al suo primo gol con la maglia dei liguri.

Ma i bianconeri, nonostante il vantaggio immediato, non riescono a chiudere il primo tempo in vantaggio.

La Roma reagisce subito, va vicina al gol con Stefan El Shaarawy e a due minuti dall'intervallo la pareggia con Nicola Zalewski (21), il cui tiro cross si deposita alle spalle dell'estremo portiere spezzino senza il tocco di Edoardo Bove.

La Roma ha bisogno di una vittoria per essere sicura di giocare la prossima Europa League, e allora nella ripresa si affida ai cambi per ribaltare il match: entrano Diego Llorente, Nemanja Matic e Tammy Abraham per Zaki Celik, Edoardo Bove e Andrea Belotti.

La partita è aperta, entrambe le squadre hanno le possibilità per fare male, la Roma chiede con veemenza un calcio di rigore per fallo su Dybala ma l'arbitro dice di andare avanti.

Per i giallorossi arriva anche la brutta notizia che riguarda Abraham, out per infortunio pochi minuti dopo il suo ingresso in campo.

Ma i padroni di casa continuano a spingere e ad una manciata di secondi dal novantesimo trovano il calcio rigore reclamato poco prima, arrivato per fallo su El Shaarawy: dagli undici metri Paulo Dybala (29) supera Jeroen Zoet e porta i suoi sul 2-1. 

Per i liguri, espulso Kevin Amian.

I minuti di recupero diventano 14, ma finisce così.

Con questo successo, i ragazzi di Mourinho centrano il sesto posto che vale l'Europa League a scapito della Juventus.