Le scelte della redazione: dal Derby del Sud alla voglia di sentirsi grandi di Como e Palermo
Roma-Napoli
Sarà l'Olimpico a ospitare il primo Derby del Sud stagionale. Una partita storicamente molto speciale, quella tra giallorossi e azzurri, anche se purtroppo non sempre per ragioni calcistiche.
Ed è per questa ragione che la speranza è che la sfida sia solo ed esclusivamente quella sul terreno di gioco, dove Napoli e Roma sono momentaneamente in lotta per la quarta posizione.
E la verità è che appare molto complicato che le due squadre viste sinora possano aspirare a riacciuffare il treno del titolo che, con l'incognita Milan, sembra essere riservato all'Inter capolista e alla Juventus.
La durissima sconfitta del Dall'Ara ha messo in evidenza i limiti oggettivi della Roma quando José Mourinho non può contare sui gol di Romelu Lukaku. Continua, invece, il periodo di rodaggio di Walter Mazzarri - reduce dalla batosta (0-4) di Coppa Italia contro il Frosinone - che sta provando a fare più "suo" il Napoli ereditato da Rudi Garcia.
Salernitana-Milan
Due squadre che, ragioni differenti, non possono più permettersi di sbagliare. Da una parte, infatti, la voglia di rivincita del Milan e, dall'altra, la necessità della Salernitana di avere una reazione d'orgoglio dopo la strigliata di Iervolino.
Dopo l'eliminazione dalla massima competizione europea, i rossoneri sono obbligati a non perdere, definitivamente, la scia della capolista. I nove punti di distacco dall'Inter sono durissimi da digerire, ma la doppia cifra, ancora prima del giro di boa, sarebbe un'umiliazione.
Sul fronte opposto, invece, i campani si ritrovano di nuovo a dover rincorrere con l'affanno di chi è sull'orlo del precipizio, coscienti che ci vorrà un'altra grandissima impresa per evitare una retrocessione che, considerati gli appena 8 punti conquistati dopo 16 turni, sembra essere già una mera questione di tempo.
Sfida nella sfida per Filippo Inzaghi che, in caso di sconfitta contro il suo Milan, potrebbe essere esonerato. Stefano Pioli, invece, non rischia ancora il proprio posto di lavoro. Il panettone, lui, lo mangerà, ma una sconfitta a Salerno renderebbe ancora più delicata la sua, non proprio solidissima, posizione.
Como-Palermo
Il campionato di Serie B è, per certi versi, più complicato e, sicuramente, più imprevedibile della massima serie. Prova ne sia che, nell'ultimo turno, nessuna delle prime sei in classifica è riuscita a vincere e solo due a pareggiare.
Tra le quattro sconfitte, anche quella del Como che ha visto interrompersi a Brescia la propria dinamica positiva che l'ha portata fino al terzo posto a quattro punti dal Parma capolista.
E così, bisogna scendere fino alla settima posizione per trovare la vittoria del Palermo che, grazie al 3-2 rifilato al Pisa, ha scavalcato il Modena e accorciato le distanze sul Cittadella protagoniste, lo scorso fine settimana, dell'1-1 al Braglia.
Sfida d'alta quota, quindi. Sia per il Como che vuole confermarsi ai più alti livelli che per i rosanero che hanno voglia di scendere una volta per tutte dalle montagne russe per presentare la propria candidatura alla Serie A.
Pisa-Ascoli
Partita dal sapore anni '80, quella tra Pisa e Ascoli che, nel periodo d'oro del calcio italiano si sfidavano in Serie A. Oggi, invece, sia i nerazzurri che i bianconeri hanno come obiettivo quello di non tornare in C.
Con 18 e 16 punti, rispettivamente, i toscani occupano il 14esimo posto in classifica, mentre bisogna scendere fino alla 18esima posizione per trovare in marchigiani. Entrambi hanno vinto appena quattro partite, nei primi 17 turni.
L'Ascoli, però, è reduce dall'importantissima vittoria dello scorso fine settimana, quando i ragazzi di Aquilani sono riusciti a superare al Del Duca (1-0) il Catanzaro di Vivarini, quarto in classifica.
L'ultimo trionfo del Pisa risale, invece, allo scorso 11 novembre e, quindi, a oltre un mese fa, in casa del Sudtirol (1-2). Negli ultimi quattro incontri, invece, soltanto due pareggi e due sconfitte, l'ultima sabato scorso a Palermo.