Lazio-Milan termina in un pareggio pirotecnico: Leao entra e firma il gol del definitivo 2-2

Nei primissimi minuti di match la Lazio è partita forte, trovando facilmente la verticalità e dando del filo da torcere alla difesa del Milan. I rossoneri hanno rischiato nuovamente di subire un gol all'inizio della gara come contro il Parma, questa volta venendo salvati da un intervento sulla linea di Pavlovic.

Il nuovo arrivato, dopo un buon avvio di gara biancoceleste, frena il loro entusiasmo portando in vantaggio i rossoneri all'8' su sviluppi di calcio d'angolo. Bravo Pulisic, alla battuta del corner, a trovare il roccioso difensore libero di colpire di testa in mezzo all'area, complice anche un intervento a vuoto di Provedel. 

La formazione di Baroni è apparsa stremata dopo nemmeno mezz'ora di gioco, lasciando la possibilità al Milan di sgasare e creare altre buone opportunità: rossoneri vicinissimi al raddoppio con un cross tagliato di Pusilic, sul quale Loftus-Cheek non è riuscito ad avventarsi. 

Buona la prova degli 11 messi in campo da Fonseca, osservati dalla panchina da Leao e Theo Hernandez, esclusi entrambi dai titolari dal tecnico portoghese, il quale ha spiegato la scelta mettendo in primo piano l'importanza del gruppo: "Se vogliamo vincere oggi dobbiamo essere una squadra e la mia scelta è in funzione del momento dei giocatori". 

Nella prima frazione l'azzardo dell'ex manager della Roma è risultato sensato, con il risultato di 1-0 in favore dei rossoneri e una solida prestazione di Chukwueze e Terracciano, chiamati in causa al posto dei due top player rossoneri. 

Dopo il solito quarto d'ora di riposo, le squadre sono rientrate in campo per la seconda frazione pronte a tutto per conquistare una vittoria pre pausa nazionali: cambiamenti nelle file dei padroni di casa con Isaksen e Marusic al posto di Tchaouna e Lazzari, mentre il Milan è rimasto invariato con gli stessi 11. 

I biancocelesti sono partiti nuovamente forti come nei primi minuti iniziali, dimostrando di voler ribaltare il match effettuando un pressing alto e asfissiante per indurre i rossoneri all'errore. Un avvio coraggioso che ha premiato i ragazzi di Baroni, i quali hanno rimesso il risultato in parità al 62' grazie all'incursione sulla corsia di sinistra di Nuno Tavares, conclusa con un pallone al bacio per il letale Taty Castellanos che non ha sbagliato da pochi metri.

L'incontro si è completamente girato a favore della Lazio nel giro di quattro minuti, con i padroni di casa sulle ali dell'entusiasmo in seguito alll'1-1 e in grado di ribaltare il match in pochissimo tempo con un'altra sgasata fenomenale del terzino sinistro ex Arsenal al 66', il quale ha siglato un altro assist, ma questa volta con un cross rasoterra per la zampata di Boulaye Dia. 

Paulo Fonseca si è trovato quindi costretto ad inserire tutti i pezzi da novanta: dentro Leao, Theo e il nuovo arrivato Abraham. Trazione offensiva per il Milan che ha colpito subito gli avversari durante il loro momento migliore, mettendo a segno una fantastica azione corale conclusa con l'assist di Abraham per Leao, il quale ha sparato in rete con rabbia da distanza ravvicinata rimettendo tutto nuovamente in parità al 72'. Match emozionante e imprevedibile che ha generato una serie di opportunità a distanza di pochissimi minuti, tutte spinte in rete dalle rispettive formazioni: 2-2 il risultato dopo dieci minuti folli giocati a ritmi altissimi. 

Subito dopo la rete del pareggio, però, Theo Hernandez e Leao si sono resi protagonisti di un episodio controverso, che li ha visti rifiutare di partecipare al cooling break rossonero, rimanendo isolati dall'altra parte del campo uno accanto all'altro. Un'episodio di cui si parlerà tanto nel postpartita, che ha lasciato intendere un clima non troppo disteso a Milanello.

Inesorabilmente, dopo un grande sforzo e con una temperatura ancora proibitiva, le due squadre hanno calato drasticamente il ritmo sul manto erboso dell'Olimpico, avvicinandosi sempre più alla fine del match mantenendo il pareggio. 

Milan e Lazio hanno finito stremate la gara, accontentandosi di un pareggio pirotecnico che però non può di certo bastare ai rossoneri, partiti con il piede sbagliato in questo avvio di stagione con troppi gol concessi e pochi punti guadagnati.