La Top XI della 22esima giornata: De Ketelaere illumina, Milinkovic e Colpani decisivi
Portiere
Milinkovic-Savic (Torino) 8.8
Se il Torino è tornato dalla Sardegna con tre punti in più in classifica, buona parte del merito è anche sua. Personalità da vendere, soprattutto nei sempre concitati minuti finali. Attento sulla punizione di Viola.
Difensori
Walukiewicz (Empoli) 7.6
Non doveva vedersela con un attaccanta qualsiasi, bensì con uno dei centravanti più in forma del campionato. Eppure sarà Dusan Vlahovic a ricordarsi di lui e non il contrario, a differenza di quello che si sarebbe potuto pensare alla vigilia.
Maurizio Sarri ha definitivamente ritrovato il leader della propria difesa. Impeccabile dietro e, prima della fine, rischia anche di deciderla lui contro il Napoli.
Luperto (Empoli) 7.9
Un altro dei protagonisti del punto strappato dall'Empoli alla Vecchia Signora. Dalla sua parte imperversano con insistenza McKennie e Cambiaso, eppure lui non si limita solo ad arginare, ma ogni volta che può si aggiunge ai suoi compagni d'attacco.
Centrocampisti
Bellanova (Torino) 8.2
L'espresso granata manda un messaggio forte e chiato a Luciano Spalletti. Per una maglia sulla fascia destra c'è anche lui e lo sta confermando partita dopo partita.
L'uomo in più del Monza. E non solo per il gol che stende il Sassuolo e riporta il sorriso all'ombra del Brianteo, ma anche e soprattutto per tutto quello che è in grado di generare con il suo intelligente moto perpetuo.
Entra nella ripresa e fa capire subito a Claudio Ranieri di aver commesso un errore lasciandolo in panchina. Segna la rete che riporta il Cagliari in partita e, su punizione, prova anche a mettere la propria firma su quella del pareggio.
Loftus Cheek (Milan) 8.1
Oramai le sue buone prestazioni stanno diventando una costante. Se riuscirà a mantenersi su questi livelli fino alla fine del campionato, non sarà facile per nessun avversario creare superiorità a centrocampo contro il Milan. Straripante.
Attaccanti
De Ketelaere (Atalanta) 9.1
A Bergamo ha ritrovato il proprio habitat naturale - quello che aveva convinto il Milan a portarlo in Italia - confermando settimana dopo settimana di avere le qualità tecnico-tattiche per brillare anche in Serie A.
Un altro che ci tiene a mandare messaggi a Spalletti. E così, dopo un periodo sfortunato, il centravanti catapultato in Italia da Roberto Mancini sembra essere tornato l'attaccante decisivo di inizio campionato.
Zapata (Torino) 8.1
Personalità e fisico senza pari. Il suo gol (che avrebbero potuto essere due) spiana la strada ai granata a Cagliari, sebbene, nella ripresa, la reazione dei sardi avrebbe potuto rendere vani i suoi encomiabili sforzi.