La Top XI dell'undicesima giornata di Serie A: Tameze e Vlasic su tutti
Portiere
Ultimo baluardo della resistenza friulana in casa del Milan, smanaccia in modo decisivo nel finale su una conclusione insidiosa di Giroud, mettendo la firma su un importante successo.
Difensori
Solido e granitico, respinge tutti gli attacchi di una Fiorentina arrembante e comanda la difesa bianconera.
Dà il suo contributo in attacco sovrapponendosi spesso, ed è sempre attento su chi viene ad attaccare dal suo lato.
Kyriakopoulos (Monza) 7,7
Non fa rimpiangere Carlos Augusto a Palladino. Sull’out sinistro brianzolo chiude e riparte con profitto, come quando serve a Caldirola l’assist per il terzo gol.
Centrocampisti
Di lotta più che di governo, si impone a livello fisico nei duelli che intraprende e chiude la fascia che presidia.
Uomo ovunque del centrocampo della squadra di Ivan Juric. Taglia, cuce e fa ripartire la squadra con i tempi adatti.
Calhanoglu (Inter) 8,3
Ormai è un regista sopraffino. Sblocca la tignosa partita di Bergamo con un’esecuzione perfetta dopo un rigore che nasce da un suo passaggio da visionario.
Moto perpetuo, classe assoluta. L’argentino di proprietà della Juve funge bene anche da esterno largo di centrocampo per Di Francesco.
Attaccanti
Entra al nono minuto per Ricci e assicura più spinta offensiva, realizzando anche il gol del momentaneo 2-0.
Zirkzee (Bologna) 8,2
Autore dell’assist per il gol vittoria di Ferguson, torna a spiccare come grande centravanti di raccordo e riferimento.
Ibrahimovic (Frosinone) 8,2
Fornisce l’assist a Cuni per il gol del vantaggio sull’Empoli, e poi si incarica del raddoppio con un’esecuzione chirurgica.