La Roma sprofonda contro il Bologna, la Fiorentina supera il Verona con la tripletta di Kean
Roma-Bologna 2-3
Tra i fischi assordanti dell'Olimpico, la Roma ha subito le avanzate di un Bologna propositivo e in grande forma. Aggrappandosi alle giocate di Riccardo Orsolini, i felsinei si sono resi pericolosi in diverse circostanze, trovando poi la rete del vantaggio al 25esimo. Gol nato da un calcio d'angolo battuto con precisione dal 7 rossoblù, sul quale Santiago Castro ha trovato la zampata vincente nel bel mezzo di una mischia, trovando un gol che gli mancava dal 28 settembre (contro l'Atalanta).
La reazione dei giallorossi non si è fatta attendere, ma questi ultimi si sono visti negare il gol del pari dalla traversa, colpita al 29esimo dal mancino affilato di Soulé. 45' tutto sommato negativi dei padroni di casa, i quali non sono riusciti a ingranare del tutto risultando anche inefficaci nella trequarti avversaria.
La Roma ha successivamente illuso i suoi esigenti tifosi prendendo più fiducia nel secondo tempo, dove ha rimesso velocemente il risultato in parità con il gol di El Shaarawy, pescato in area dal traversone di Mancini. Non proprio perfetto l'intervento di Skorupski, il quale ha commesso un errore sulla respinta regalando agli avversari la rete dell'1-1.
Uno-due Bologna tra i fischi dell'Olimpico
La formazione di Vincenzo Italiano, però, ha infranto le speranze dell'Olimpico, sorprendendo la difesa giallorossa non posizionata perfettamente per bucare nuovamente le mani di Svilar. Beffa clamorosa per i padroni di casa, capaci di pareggiare al 63esimo ma ingenui tre minuti dopo, lasciando tutto lo spazio del mondo al letale Orsolini. Il capitano dei felsinei ha portato avanti il pallone, per poi fulminare l'estremo difensore avversario grazie anche a una deviazione decisiva sul suo tiro.
Nell'ultimo quarto d'ora di gara, poi, gli 11 di Ivan Juric si sono totalmente disuniti, subendo la rete del ko da Jesper Karlsson, autore del suo primo gol nel campionato italiano. L'unico vero protagonista in positivo per la Roma è stato El Shaarawy, autore di una doppietta, trovata all'82esimo, che ha tenuto aperto il match fino all'ultimo.
Fiorentina-Verona 3-1
Altra vittoria di carattere per la Viola, capace di soffrire e di lottare per portare a casa altri tre punti fondamentali.
Primo tempo godibile e ricco di occasioni, nel quale il Verona ha incassato un gol e ha reagito egregiamente, ristabilendo la parità dopo un periodo di pressing feroce. La partita si è sbloccata al quarto minuto, quando Moise Kean ha colpito Montipò con un destro velenoso dall'interno dell'area di rigore. Altro sigillo per l'attaccante azzurro, letale con la sua nuova maglia viola.
Paolo Zanetti non ha però battuto ciglio al gol subito dalla Fiorentina, ordinando ai suoi di sistermarsi e ripartire con voglia e aggressività. I suoi giocatori hanno fatto quanto chiesto e, dopo un ottimo recupero palla alto, hanno sorpreso De Gea con il missile di Serdar, autore della rete dell'1-1 al 18esimo.
La ripresa ha visto ancora la Viola prendere il controllo del match, facendo la prima mossa e ritrovando il vantaggio al 59esimo. Decisivo ancora una volta bomber Kean, autore di un vero e proprio colpo di taekwondo dagli sviluppi di calcio d'angolo, sul quale ha alzato altissimo la gamba, colpendo il pallone con l'interno destro e spedendolo sotto il sette.
L'attaccante dei padroni di casa ha messo la ciliegina sulla torta nel finale, dove ha trovato la sua prima tripletta in carriera con un'azione personale da vero fenomeno. 3-1 e Fiorentina trionfante nel segno di Moise Kean.