La Lazio va sotto e poi dilaga: Castellanos, Isaksen e Patric guidano la rimonta sul Frosinone
Dopo la vittoria di Empoi la Lazio chiude l'anno in bellezza battendo il Frosinone 3-1 e portandosi a -6 dal quarto posto momentaneo.
Per i ciociari un solo punto nelle ultime cinque di campionato.
Le formazioni
Biancocelesti senza Casale, Romagnoli, Lazzari, Luis Alberto e Immobile, schierati col solito 4-3-3.
Ciociari con due cambi rispetto alla gara persa contro la Juventus: Okoli e Harroui.
Il match
Il primo tempo inizia con ritmi molto alti e tante potenziali occasioni, con i padroni di casa desiderosi di sbloccare il match il prima possibile.
A provarci di più sono Zaccagni e Castellanos, ma senza mai avvicinarsi al gol del vantaggio.
Dall'altra parte il Frosinone non sta a guardare, ma a parte un brivido procurato da Harroui inizialmente i ragazzi di Di Francesco non trovano mai spazi dove poter far male veramente.
Nella ripresa Sarri inserisce Isaksen per uno spento Felipe Anderson e poi Hysaj per l'infortunato Pellegrini (poco prima pericoloso con un tiro da fuori), ma dopo un buon avvio della Lazio è il Frosinone a sbloccare il match con Matias Soule: l'argentino, a secco da un mese, ha realizzato un calcio di rigore assegnato dal VAR per un netto fallo di mano di Guendouzi.
Nel momento più complicato, i laziali trovano comunque la forza di reagire e pareggiano con un bel colpo di testa di Castellanos, bravo a indirizzare la sfera su cross di Isaksen proveniente dalla destra, leggermente deviato.
Il danese, dopo appena due minuti, approfitta di un'ingenuità di Garritano e dell'assist dello stesso Castellanos e con un mancino radente porta in vantaggio i suoi ribaltando la gara. Primo gol in maglia Lazio per l'ex Midtjylland.
Poco dopo i due producono anche una terza rete, annullata per posizione di fuorigioco dell'argentino.
Di Francesco prova a raddrizzare il match con Caso, Cheddira e Kvernadze, ma la Lazio su corner triplica con Patric: lo spagnolo tutto solo a due passi dalla porta ribadisce in rete una sponda aerea e porta i suoi sul 3-1.
Nel recupero la traversa evita a Isaksen la doppietta, poi Turati salva su Castellanos ed evita il 4-1 finale.