La delusione di Italiano: "Stiamo vivendo una maledizione dal dischetto"
Prevedibile la delusione di Vincenzo Italiano dopo la sconfitta interna contro l'Inter.
"Oltre che arrabbiato - ha detto ai microfoni di DAZN il tecnico viola - sono un po' deluso dal fatto che in partite come queste noi non riusciamo mai a trovare quella giocata per raddrizzarle o non perderle, tante volte è successo che riusciamo a lavorare nella metà campo avversaria e non portiamo a casa punti. Abbiamo avuto anche l'occasione del rigore, dico sempre che è un'opportunità da non sbagliare".
Poi ancora commentando l'errore dal dischetto di Gonzalez: "Stiamo avendo una maledizione dal dischetto, non mi piace. Però continuiamo così, ci toglieremo delle soddisfazioni. Non si parla di gerarchie, di chi tira e non tira. Il problema è che chi arriva sul dischetto deve essere convinto, deve essere lui a prendersi la responsabilità. Siccome abbiamo ricevuto delle critiche, dico che è una situazione particolare: Nico è il rigorista e si può sbagliare, dobbiamo riprenderci tutto questo che non sta arrivando. Tre rigori ci hanno fatto perdere tre partite".
Sull'ipotesi di replicare il modulo a due punte: "Mi è piaciuto tutto quello che abbiamo fatto oggi, con e senza palla. Soprattutto una squadra che ha gande fiducia. Bene Beltran e Nzola, ma anche Bonaventura come punta esterna. Abbiamo creato tanto, ora dobbiamo riprenderci qualche punto perché abbiamo lasciato tanto in giro".
E sulla difesa alta invece: "Abbiamo messo in fuorigioco più volte gli avversari, dobbiamo recuperare e qualcosa dovevamo rischiare. Abbiamo sbagliato solo sul gol, con l'Inter che per me ha fatto un blocco con Lautaro. I blocchi nel calcio non vanno fatti: personalmente non li alleno più, perché dicono che non si possono fare. Perdere per una situazione del genere fa rosicare. L'uomo sul primo palo è Nzola, che cerca di andare sulla palla".
Infine Italiano ha commentato la situazione generale vissuta dai suoi contro le grandi: "Sia con la Juve che oggi potevamo fare di più, in generale perdiamo perché Juve e Inter sono più forti e già è una grande cosa averle messe in difficoltà. Giocando così, arriveremo a batterli. Siamo penalizzati dal dischetto, dobbiamo fare molto meglio".