La coppia d'oro nerazzurra: tanta voglia di Inter per Lautaro e Thuram
"È un bel momento, è una nuova esperienza, di scoperta di una nuova squadra, di un nuovo campionato e di una nuova città. Avevo già parlato con Piero (Ausilio, ndr) due anni fa prima di farmi male: mi aveva visto come attaccante centrale e questo mi aveva fatto pensare che l'Inter per me era la migliore scelta".
Lo ha detto l'attaccante dell'Interserie a, Marcus Thuram, in una lunga intervista rilasciata a Sky Sport: "Pressione per aver scelto l'Inter, che ha avuto tanti grandi attaccanti? Per il mio cognome ce l'ho da quando ero piccolo, non è cambiato niente. Sapevo che arrivavo in una grande squadra, con gli attaccanti più forti al mondo, è stata una motivazione in più", ha proseguito Thuram.
Il gol al Milan
Il francese poi non svela il suo obiettivo per il 2024: "Scudetto, Champions, o Europeo con la Francia? Se lo dico non si realizza ma io ho scelto. Se il campionato sarà una lotta a due tra Inter e Juve? No, non giochiamo contro la Juve ogni weekend (ride, ndr). È una lotta tra tutte le squadre che fanno bene e a fine campionato vedremo. Il gol contro il Milan, è stato un bel gol ed è quello che mi ha reso più orgoglioso. Mi è rimasto il boato, quando penso al gol non penso alla palla, al tiro ma solo al rumore che ho sentito quando ho fatto gol".
Thuram ha poi parlato anche del compagno di reparto: "Lautaro Martinez è un campione, è uno dei migliori attaccanti al mondo. Ogni giocatore che gioca con lui può trovare l'intesa facilmente. Come idoli ho avuto Henry, Adriano, anche Ronaldo. Tanti idoli che avevano una cosa in particolare cioè saltare l'uomo e fare gol", ha concluso l'attaccante dell'Inter.
Lautaro vicino al rinnovo
"Sul rinnovo manca poco, non c'è problema e sono tranquillo. Firma a capodanno? Spero domani! Sono tranquillo e sereno, qui mi sento bene e ho tanta voglia di rinnovare. Mancano solo un paio di dettagli. Ho tanta voglia di rinnovare, qui mi sento bene e anche la famiglia sta bene. La gente mi vuole bene e io ne voglio a loro. La società farà la sua parte, io sto facendo la mia". Lo ha detto il capitano dell'Inter Lautaro Martinez, in una intervista a Sport Mediaset.
"Inizio stagione? Sinceramente me lo aspettavo anche se non credevo ingranassimo così velocemente: in estate sono partiti 12 giocatori, sono arrivati ragazzi straordinari che lavorano bene dal primo giorno ma non mi aspettavo ci integrassimo tutti così in fretta - ha aggiunto. Io ho sempre detto che faccio questo sport per vincere, è difficile arrivare sino in fondo a tutti gli obiettivi ma lavoriamo per questo. Juve unica rivale? La strada è ancora lunga, non è neanche finito il girone di andata. Dobbiamo continuare così perché ci sono altre squadre forti come Milan e Napoli".
Inzaghi top
"Inzaghi è un allenatore top, ha fatto tre anni incredibile qui vincendo coppe e raggiungendo la finale di Champions. Gli scudetti mancati ci sono rimasti lì ma adesso siamo in piena corsa. Mi piacerebbe segnare tanto ma l'importante è che l'Inter vinca. Io e Thuram come Eto'o e Milito? No loro hanno fatto la storia dell'Inter, Marcus è arrivato con grande spirito e faremo di tutto per aiutare la squadra fino in fondo", ha concluso Lautaro.