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L'Atalanta passeggia a Lecce: subito in gol i neo acquisti Brescianini e Retegui

Marco Brescianini
Marco BrescianiniMAURIZIO LAGANA/Getty Images via AFP
Con una doppietta a testa i nuovi arrivi decidono il match contro i salentini. Bergamaschi praticamente perfetti, padroni di casa bocciati.

Esordio da shock per il Lecce, che davanti ai propri tifosi viene travolto da un'Atalanta padrona del campo. La squadra lombarda, nonostante le assenze di Scalvini, Kolasinac, Zaniolo, Koopmeiners, Lookman e Scamacca, ha dominato e vinto 0-4 fornendo l'ennesima grande prestazione corale.

Debutti con gol

Il Lecce parte bene, spinto dal suo pubblico e da un Patrick Dorgu particolarmente ispirato. Nella parte iniziale, tuttavia, la gara è poco emozionante, con entrambe le squadre incapaci di imprimere ritmi elevati all'incontro.

La prima chance, al minuto 24, arriva però dall'Atalanta: la prima conclusione di Charles De Ketelaere trova però pronto Wladimiro Falcone, la seconda finisce fuori. Poco dopo si vede una bella una combinazione tra gli esterni lombardi, Matteo Ruggeri-Davide Zappacosta, ma il tiro di quest'ultimo non finisce nello specchio.

Dieci minuti dopo ecco il Lecce, che in ripartenza crea una buona occasione con Dorgu che però "mastica" il pallone e spedisce a lato da buona posizione.

Gol mangiato gol subito: Mateo Retegui si fa respingere un colpo di testa ravvicinato da Falcone, sulla ribattuta il più lesto è Marco Brescianini che festeggia alla grande il suo debutto con la maglia dell'Atalanta.

Sul finire del tempo, da un'azione questa volta proveniente dalla sinistra, Retegui però non perdona: il suo colpo di testa su assist di Matteo Ruggeri finisce alle spalle di Falcone, immobile.

Atalanta non sazia

Luca Gotti cambia subito qualcosa nella ripresa: dentro Lameck Banda e Lassana Coulibaly per Balthazar Pierret e Tete Morente. Ma niente riesce a invertire l'inerzia del match: la Dea ci prova con Ederson, ma nella stessa azione il VAR ravvisa un fallo di Coulibaly su Retegui, che si guadagna un penalty e poi lo realizza: al 57esimo il risultato è un pesante 0-3.

Passano meno di dieci minuti e grazie a un bel filtrante di Mario Pasalic, complice l'errata lettura di Valentin Gendrey, Brescianini trova lo spazio per piazzarla col destro e segnare ancora: 0-4.

Poi altri cambi: Ben Godfrey e Mitchel Bakker e per l'Atalanta, Santiago Pierotti per il Lecce. In campo non c'è storia, con i bergamaschi vicini allo 0-5 sempre con Brescianini, troppo altruista.

Il Lecce si vede pochissimo: da segnalare un tentativo di Banda parato in uscita da Juan Musso e un colpo di testa fuori di poco di Federico Baschirotto.

Nel finale Gian Piero Gasperini concede anche l'esordio in A al classe 2006 Federico Cassa e all'altro prodotto del vivaio Marco Palestra, 2005.

Le statistiche del match
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