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Juric dopo la prima panchina giallorossa: "Questi ragazzi mi piacciono, facile allenarli"

ANSA
Aggiornato
Ivan Juric
Ivan Juric FILIPPO MONTEFORTE/AFP
Il croato ammette: "Dimissioni Souloukou scoperte in tv e squadra dispiaciuta per De Rossi". Runjaic deluso per non aver vinto abbastanza duelli.

"Le dimissioni dell'ad Souloukou? L'ho saputo dalla tv, mi dispiace umanamente per quello che ha subìto. Noi dobbiamo allenarci al meglio e dare il massimo, al resto ci pensano gli altri".

Così Ivan Juric a Sky Sport dopo la vittoria per 3-0 sull'Udinese. Parlando della squadra ha aggiunto: "Questi ragazzi mi piacciono, sono certo che faranno cambiare idea alla gente. È facile allenarli, ma erano tristi per De Rossi, ci tenevano tanto. Alzargli l'umore era la cosa più difficile".

Soffermandosi su Pellegrini e Cristante ha poi proseguito: "Ho trovato ragazzi dispiaciuti sono stati sinceri nel dirmelo. Ho apprezzato tanto questa cosa, si vedeva che avevano dato tutto, ma non sono arrivati i risultati".

Juric poi ha parlato comunque di "una bella risposta", mentre su dove potrà arrivare la Roma ha concluso: "Vediamo. Abbiamo tanti giocatori nuovi che sono indietro e hanno bisogno di tempo. Mi è piaciuta l'aggressività, vediamo nelle prossime partite. In queste due settimane vedremo tante cose".

Runjaic: "Immaginavo di vincere più duelli"

Sconsolato invece il tecnico tedesco dell'Udinese, Kosta Runjaic: "Immaginavo una gara in cui saremmo stati un po' più alti e in cui eravamo in grado di vincere più duelli, ne abbiamo persi troppi e abbiamo tenuto poco il pallone".

Questo nonostante l'allenatore abbia scelto un assetto offensivo: "Sì, un po' più offensiva, ma non m'importa dei nomi, dobbiamo difendere e attaccare tutti insieme. La chiave resta quella dei duelli. Abbiamo giocato contro una grande squadra e abbiamo giocato poco il pallone".

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Poi su Lucca, oggi a secco, di cui si è parlato in chiave Nazionale: "Io parlo per ciò che deve fare all'Udinese, la Nazionale eventualmente verrà in seguito. È giovane, può crescere da tanti punti di vista e può anche prendere spunto da Davis".