Juric ci crede: "Giorni di litigi pesanti, ma meglio così e ora i giocatori sono convinti"
"Se mi sento all'ultima spiaggia? Non ci penso proprio. Non mi preoccupo, faccio il mio lavoro, poi quello che succede, succede". Così il tecnico della Roma parla alla vigilia della sfida con il Torino sulle possibili voci di un suo esonero in caso di mancata vittoria contro i granata.
Tornando sul ko di Firenze parla di "crollo emotivo della squadra": "Ma quella sconfitta può essere una svolta in positivo, meglio perdere così che 1-0 nascondendo i problemi - ha spiegato -. Se raccogliamo bene quello che successo può essere una svolta". A chi gli chiede se ha parlato con i Friedkin ha poi risposto: "Con il presidente abbiamo contatti. Abbiamo parlato di tutto e bene. Ma queste sono tutte cose che tolgono pensiero dal campo. Ora dobbiamo solo fare risultati. Il resto è distrazione".
Infine su che formazione scenderà in campo domani e se ci saranno esclusioni con i giocatori con i quali ha discusso: "La rosa della Roma non si può permettere esclusioni. Anzi, bisogna portare tutti dentro il più possibile. Bisogna fargli capire il significato di questa maglia e del posto dove sono, non escludere".
Finché la barca va...
"Se i giocatori non sono convinti possono dirmelo e me ne vado. Ma risulta che sono convinti. Vogliono migliorare dopo Firenze". Così il tecnico della Roma, Ivan Juric, sulla crisi dei giallorossi.
"Sono stati giorni di litigi pesanti, ma meglio che sia successo - ha spiegato alla vigilia del match con il Torino -. È uscito fuori tutto quello che si era accumulato. Ma ora abbiamo indirizzato la barca a livello di pensiero su quello che dobbiamo fare. Io preferisco lo scontro per andare con la testa pulita, invece che parlarsi dietro".
Vanoli e l'Europa
"Io ho dei sogni, ma per raggiungerli si passa da micro obiettivi: prima ci sono i tre punti, poi la salvezza e infine l'Europa, solo così si può arrivare a un sogno": il tecnico del Torino, Paolo Vanoli, prova a tracciare la strada per il salto definitivo dei granata. E domani a Roma incrocerà il suo predecessore, Ivan Juric, che in giallorosso sembra ad un passo dall'esonero: "Dovremo capire i momenti della partita, loro hanno diversi campioni che possono decidere la sfida da soli - continua l'allenatore - e i centrocampisti saranno fondamentali: Juric ha fatto un ottimo lavoro in tre anni qui, finché non farò più punti di lui vorrà dire che è stato bravo".
Durante la conferenza stampa, Vanoli annuncia il ritorno di Sosa: "È già con noi ed è a disposizione, abbiamo sbagliato alcune valutazioni su di lui - ammette il tecnico sul croato - e questo vuol dire che dobbiamo crescere: c'è mediocrità e non va bene, tutti devono dare di più, dai medici, all'agronomo, a me stesso in prima linea. Se si vuole fare uno stop in avanti, tutte le aree devono crescere".