Purtroppo, la notizia che più si temeva è arrivata: Joe Barone è deceduto al San Raffaele di Milano, dove era stato ammesso domenica scorsa a seguito di un infarto.
Il manager viola, 58 anni, colpito da un malore nelle ore precedenti ad Atalanta-Fiorentina, poi rinviata, era stato ricoverato con un quadro clinico che era apparso da subito estremamente grave.
Lunedì mattina, la Fiorentina aveva comunicato che il dirigente si trovava in "condizioni cliniche critiche in conseguenza di un arresto cardiaco extra ospedaliero" e che le funzioni vitali erano "sostenute da tecniche di supporto meccanico artificiale".
Al suo capezzale, nelle ore successive all'infarto, erano arrivati la moglie e i figli, partiti dagli Stati Uniti, oltre che i membri della Fiorentina e le massime cariche del mondo del calcio italiano, tra cui Vincenzo Italiano, il ds Daniele Pradè e l'ad della Serie A Luigi De Siervo.
Rocco Commisso, in viaggio dall'America, arriverà mercoledì mattina in Italia, insieme alla moglie e ad alcuni dirigenti del gruppo Mediacom. La camera ardente sarà allestita al Viola Park, il centro sportivo della Fiorentina alla cui nascita tanto aveva contribuito lo stesso Barone.
Il comunicato della Fiorentina
"Con un dolore profondo e immensa tristezza, la Fiorentina oggi perde un suo punto di riferimento, una figura che ha segnato la storia recente del Club e che non sarà mai dimenticata. Il Direttore Generale Giuseppe Barone, dopo il malore occorso domenica, è venuto a mancare oggi presso l’ospedale “San Raffaele” di Milano.
Rocco Commisso e la sua famiglia, Daniele Pradè, Nicolas Burdisso, Alessandro Ferrari, Vincenzo Italiano, Cristiano Biraghi e tutta la Fiorentina sono distrutti per la terribile perdita di un uomo che ha offerto la sua grande professionalità, il suo cuore e la sua passione per questi colori, di un amico disponibile e sempre vicino in tutti i momenti, sia quelli più felici e, soprattutto, quelli più difficili.
Tutto il mondo viola si stringe in un abbraccio commosso alla moglie Camilla, ai suoi figli e a tutta la famiglia Barone in questo momento di enorme sconforto".
Chi era Barone
Una passione profonda per il calcio, sin da bambino, che aveva portato con sé dall'Italia agli Stati Uniti. In America, nonostante la carriera in finanza, aveva coltivano il suo amore per il calcio allenando i Brooklyn Italians, squadra per la quale aveva successivamente ricoperto il ruolo di vice presidente. Poi la scalata nel calci americano: prima presidente della NPSL, una lega semiprofessionistica statunitense, e poi l'incontro con Rocco Commissio, che gli ha cambiato la vita, con il passaggio ai New York Cosmos, prima di approdare alla Fiorentina.