Arriva la prima vittoria in campionato per il Venezia, che lascia così il fondo della classifica: i veneti hanno sconfitto 2-0 il Genoa grazie ad una rete per tempo, senza mai rischiare contro le offensive degli ospiti.
Primo tempo povero di emozioni
Senza reti e con pochissime emozioni i primi quarantacinque minuti, normale considerando i gol segnati sin qui delle due squadre in campionato: 1 dal Venezia, 4 dal Genoa.
Tra le due squadre, entrambe ricche di defezioni, sono stati i lagunari a provarci maggiormente e a rendersi più pericolosi con Gaetano Oristanio (grande risposta di Pierluigi Gollini) e Gianluca Busio sotto porta, ma i liguri hanno confermato di essere solidi dietro e hanno mantenuto l'equilibrio fino all'intervallo, rinunciando però ad attaccare eccezion fatta di una occasione poi rivista dal VAR in cui Antonio Candela è stato graziato.
Malinovskyi ko
La sblocca Busio
Il Venezia con un'incursione centrale di Gianluca Busio si procura un penalty per fallo di Koni de Winter, ma dagli undici metri Joel Pohjanpalo si fa ipnotizzare da Pierluigi Gollini che salva il risultato con un intervento prodigioso.
Il centrocampista statunitense si rifà poco dopo, quando mette una palla al centro apparentemente innocua che però si trasforma in gol, beffando un Gollini un po' incerto e forse sorpreso dalla traiettoria: 1-0 Venezia!
La reazione del Grifone non arriva, nonostante i cambi: in campo Andrea Pinamonti, Jeff Ekhator, Alessandro Zanoli e Morten Thorsby, ma anche Marin Sverko, Issa Doumbia e John Yeboah nelle file dei lagunari. Il numero 10 ecuadoregno si rende subito pericoloso: prima pecca di egoismo e tira di destro da buona posizione, poi sceglie il suo piede preferito per pennellare al centro dove trova Joel Pohjanpalo, che questa volta da due passi non può sbagliare: 2-0 Venezia al minuto 85!
Il secondo gol sigilla il risultato, anche perché il Genoa non riesce a impensierire Jesse Joronen e dunque si arrende alla seconda sconfitta in stagione dopo quella contro il Verona.