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Il sindaco annulla Bologna-Milan per maltempo, ma la Lega spinge per giocare: ipotesi campo neutro

ANSA
Aggiornato
Tifosi rossoblù sotto l'acqua
Tifosi rossoblù sotto l'acquaJUSTIN SETTERFIELD/GETTY IMAGES EUROPE/Getty Images via AFP
La gara era in programma sabato alle 18.

La partita fra Bologna e Milan, in programma sabato alle 18, non si giocherà a causa del maltempo. Almeno così dovrebbe essere.

Il sindaco di Bologna Matteo Lepore, sentiti questore e prefetto, ha infatti firmato un'ordinanza con cui ordina di sospendere la partita.

La decisione è stata presa per le previsioni di pioggia e per le attività di ripristino della situazione nel quartiere che ospita lo stadio e che è stato quello più colpito dall'alluvione di sabato sera. La partita, motiva l'ordinanza, porterebbe allo stadio 35mila persone creando problemi di ordine pubblico.

La Lega tentenna

Il condizionale diventa d'obbilgo perché Il rinvio del match non è stato ancora ratificato dalla Lega Calcio, in primis per il volere delle due squadre che preferirebbero giocare per poi non dover recuperare il match più in là in un calendario già molto fitto.

La Serie A, è quanto filtra da fonti Lega, per impossibilità oggettiva di recuperare prima della primavera causa congestione del calendario e soprattutto per non condizionare sportivamente la prosecuzione del campionato, non potrà accogliere la richiesta di differimento.

La titolarità dell'annullamento o del rinvio di una partita di serie A è della Lega calcio, che non ha disposto nè l'uno nè l'altro. L'ipotesi più plausibile è quella della disputa in campo neutro. Una decisione è attesa per domani.