Il Napoli ha sofferto per un tempo ma è tornato a vincere: gli azzurri sono riusciti a imporsi per 3-1 contro un'Inter che ha giocato più di un tempo in dieci uomini.
Il primo tempo si è rivelato equilibrato, con entrambe le squadre che si sono rese propositive. I padroni di casa hanno tenuto in mano il pallino del gioco, rendendosi protagonisti di diverse incursioni nell'area avversaria. L'Inter, invece, ha saputo chiudersi dietro e sfruttare le ripartenze, affidandosi ad azioni personali in contropiede dei propri talenti per cercare il gol del vantaggio.
A cambiare il volto della gara, però, ci ha pensato l'espulsione di Gagliardini, che al 41' ha rimediato il secondo giallo ed è stato allontanato dal campo. Il centrocampista salterà il big match contro l'Atalanta.
Nel secondo tempo, un Napoli con l'uomo in più ha saputo sfruttare la superiorità numerica, affacciandosi sempre più frequentemente dalle parti di Andre Onana. Il gol del vantaggio è arrivato al 67', grazie a una girata magica di Anguissa che ha beffato l'estremo difensore nerazzuro.
Al 79' a trovare il raddoppio era stato Simeone, il cui gol, però, è stato giudicato in fuorigioco, lasciando tanti dubbi al pubblico del Maradona.
Proprio quando gli azzurri sembravano ormai in pieno controllo della gara, Romelu Lukaku ha riportato il punteggio in parità. Il belga, sfruttando un cross di Dimarco in area, ha approfittato di una dormita generale della difesa del Napoli per spingere in porta il gol dell'1-1.
A risolvere la gara è stato ancora una volta un grande gesto tecnico, questa volta firmato dal capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo, con un tiro superbo di sinistro, che da fuori area si è infilato all'incrocio dei pali appena tre minuti dopo il pareggio.
La sfida si è chiusa con una serie di azioni, da un lato e dall'altro, che hanno regalato spettacolo ma hanno cambiato il punteggio soltanto a pochi secondi dal triplice fischio, quando Gaetano ha chiuso le danze con la rete del 3-1.
L'Inter dovrà lottare ancora nel finale per assicurarsi un posto in Champions League nella prossima stagione, ma adesso toccherà pensare alla finale di Coppa Italia e quella di Champions.