Ibrahimovic al Milan, atto III: Zlatan sarà il nuovo consulente di Cardinale
È ufficiale: Zlatan Ibrahimovic tornerà a far parte della grande famiglia rossonera. Un ritorno atteso e oltremodo desiderato dai tifosi del Milan che, così come Gerry Cardinale, hanno capito che c'è bisogno di una presenza forte che possa riportare in carreggiata la squadra di Stefano Pioli prima che sia troppo tardi. Ibra torna al Milan, per "rafforzare la cultura vincente" dei rossoneri.
È stato lo stesso amministratore delegato della società milanista, Giorgio Furlani a commentare sulle pagine del Financial Times il terzo approdo a Milanello dell'ex fuoriclasse svedese: "Portare un leader come Ibra in veste di consulente per il team dirigenziale sottolinea il nostro impegno per il successo futuro del nostro club".
Spirito imprenditoriale
"RedBird ha collaborato con alcuni dei più grandi atleti e imprenditori del mondo. Non vedo l'ora di contribuire alle loro attività nelle loro società sportive, mediatiche e di intrattenimento", le parole di Ibrahimovic al quotidiano inglese, mentre Cardinale ha sottolineato che "ciò che rende Ibra un vincente non è solo il talento fisico ma anche l'intelletto e lo spirito imprenditoriale. In RedBird abbiamo sviluppato partnership con un gruppo molto selezionato di atleti e artisti".
L'ultima volta che tornò sulla sponda rossonera dei Navigli, ci mise appena due anni a restituire al Milan il titolo di campione d'Italia. Correva l'anno 2022, ma i guai fisici della scorsa stagione lo hanno indotto al ritiro in primavera. Sei mesi dopo, però, il Diavolo ha di nuovo bisogno del suo "Dio".
Amore infinito
"Il mio amore per i rossoneri non avrà mai fine e l'opportunità di far parte del loro futuro in modo significativo è qualcosa che avrei solo potuto sognare", ha assicurato Zlatan Ibrahimovic, commentando il suo ritorno al Milan come dirigente.
Ibra sarà partner operativo e "collaborerà con il team di investimento globale della società". Nel Milan, "ricoprirà il ruolo di senior advisor della proprietà", lavorerà "in stretto coordinamento" con proprietà e managemente con un "ruolo attivo nelle operazioni sportive e commerciali", si occuperà tra l'altro di "sviluppo dei giocatori e formazione per alte prestazioni"' e progetti speciali
"Sono grato a Gerry Cardinale per avermi messo a disposizione questa opportunità - prosegue Ibra - . Questa non è una decisione che prendo alla leggera. Ho pensato a lungo e intensamente ai primi passi della mia carriera post calcio giocato, e non potrei essere più entusiasta di iniziare questo viaggio come membro di RedBird e Milan. Per me e la mia famiglia, questo è davvero un ritorno a casa".
Grandezza
"Abbiamo avuto tutti la fortuna di assistere alla grandezza di Zlatan come giocatore e al suo contributo nel portare il Milan ai vertici della Serie A", le parole di Gerry Cardinale, fondatore di RedBird.
"Ho avuto l'opportunità di trascorrere molto tempo con Zlatan riflettendo sulle sue opzioni di carriera dopo il ritiro dal calcio giocato. Averlo con noi, in un ruolo attivo nel futuro del club, è indicativo del nostro continuo impegno verso l'eccellenza sia dentro che fuori dal campo, e non vedo l'ora di lavorare con lui come partner e collega sia a RedBird sia al Milan".
"Il rispetto che Zlatan ha suscitato come giocatore, la sua presenza globale tra i fan di questo sport e le sue diverse competenze come imprenditore sono una combinazione potente per Milan e RedBird. Per i nostri tifosi, i nostri giocatori, lo staff tecnico e il resto della comunità rossonera, sono entusiasta di potergli dare formalmente il benvenuto in squadra ancora una volta".
Campione
"Ibra incarna ciò che significa essere un campione - dice il presidente Milan, Paolo Scaroni - . Durante la sua permanenza nel club, abbiamo tutti visto la sua etica del lavoro, la sua determinazione e la sua incessante ricerca del successo. Avere lui come consulente per la proprietà e per il management è una vittoria sotto ogni aspetto mentre continuiamo a dedicare il massimo impegno per riportare il Milan ai vertici del calcio europeo".
Per l'ad rossonero, Giorgio Furlani, "siamo fortunati ad avere accesso alla creatività di Ibra e alla sua ampia rete di relazioni in tutto il calcio europeo per continuare a elevare il club su un palcoscenico globale".
Il comunicato
"RedBird Capital Partners - scrive il fondo americano in una lunga nota diffusa tra New York e Milano - ha annunciato oggi la nomina di Zlatan Ibrahimovic comepartner operativo per il suo portafoglio di investimenti nei settori sport, media e intrattenimento. In questa veste, ricoprirà anche il ruolo di senior advisor della proprietà e del senior management del Milan".
"Ibra - prosegue il fondo americano - è uno dei giocatori di calcio più iconici di questo sport a livello mondiale. Ha lasciato il segno in ogni squadra in cui ha giocato, vincendo 34 trofei tra Malmö, Ajax, Juve, Inter, Barcelona, Milan, Paris Saint-Germain, Manchester United e Los Angeles Galaxy".
"Nel corso della sua carriera, Ibra ha segnato oltre 570 gol, inclusi più di 500 nei club, e lo ha fatto in ciascuno degli ultimi quattro decenni. Ibra è stato nominato per tre volte (2008, 2009, 2011) miglior giocatore della Serie A italiana e tre volte (2012, 2013, 2015) miglior giocatore della Ligue 1 francese. È stato anche capocannoniere della A (2009 e 2012), della Ligue 1 (2012, 13, 15) e capocannoniere di tutti i tempi della nazionale svedese".
"Il 4 giugno 2023 - aggiunge la nota -, Ibra ha annunciato il suo ritiro dal calcio dopo l'ultima partita della stagione di A del Milan, concludendo la sua carriera con i rossoneri. Con la sua nomina in RedBird, Ibra darà il via alla sua carriera fuori dal campo come parte di uno degli investitori più prolifici e di successo nel campo dello sport e dei media a livello globale".
"Ibra è un personaggio il cui nome risuona ben oltre i confini del campo di calcio. La sua abilità sul campo gli ha permesso di costruire un marchio globale come imprenditore, autore pubblicato, specialista di marketing e pubblicità e investitore. Con 123 milioni di follower sui social media, Ibra è un influencer globale di indiscutibile portata e fascino, nonché autore best-seller per la sua autobiografia 'I Am Zlatan', che figura tra le biografie sportive di maggior successo".
"Ibra è anche impegnato a livello umanitario per restituire parte di quanto ha ricevuto, collaborando con il World food program dell'Onu per promuovere la consapevolezza delle dimensioni del problema della fame nel mondo e degli 805 milioni di persone che ancor oggi soffrono per mancanza di cibo".
"In qualità di partner operativo di RedBird - si spiega poi -, Ibra collaborerà con il team di investimento globale della società nel supportare il portafoglio di investimenti esistente di RedBird nei settori sport, media e intrattenimento. Aiuterà a reperire e valutare nuove opportunità di investimento per l'azienda e fornirà consulenza alle società del portafoglio RedBird su progetti commerciali, strategie di contenuti digitali e iniziative strategiche di costruzione del marchio per estendere la loro presenza su base globale".
Nel Milan, "ricoprirà il ruolo di senior advisor della proprietà, che è guidata da RedBird e comprende i New York Yankees, uno dei partner sportivi di più lunga data di RedBird. Lavorando in stretto coordinamento sia con la proprietà sia con il senior management Milan, svolgerà un ruolo attivo nelle operazioni sportive e commerciali del club e contribuirà a rafforzarne la cultura vincente".
"Il suo mandato includerà lo sviluppo dei giocatori e la formazione per alte prestazioni, la promozione del marchio globale e degli interessi commerciali del Milan e il sostegno a progetti speciali di importanza strategica, incluso il nuovo stadio del club".