Grande rimonta del Frosinone sul Sassuolo, Monza e Lecce si dividono la posta in palio
Dopo Juventus-Lazio, Inter-Milan e Genoa-Napoli, la Serie A torna con due match delle 15.
Monza-Lecce 1-1
Nello stadio dove ha ottenuto la matematica salvezza lo scorso 28 maggio, i pugliesi vanno in vantaggio dopo appena due minuti con l'uomo più caldo dell'attacco leccese, Nikola Krstovic, schierato nonostante i dubbi della vigilia sulle sue condizioni fisiche.
Il montenegrino ha convertito in rete un penalty assegnato dopo un pasticcio combinato da Luca Caldirola e Alessandro Sorrentino, al debutto in Serie A.
I padroni di casa ci mettono un bel po' a scuotersi e lo fanno solamente dopo metà tempo grazie al solito Andrea Colpani, che realizza il suo terzo gol in stagione dopo un bell'uno-due con Lorenzo Colombo.
Il Monza sfrutta l'inerzia del match e ci prova due volte dalla distanza con Roberto Gagliardini e Patrick Ciurria, ma nel frattempo perde Gianluca Caprari per infortunio, sostituito da Dany Mota Carvalho.
Quasi dieci minuti nella ripresa e il Lecce rimane in dieci, dopo il rosso diretto sventolato ai danni di Federico Baschirotto per una brutta entrata su Colombo.
I brianzoli vanno vicini al gol con Mota Carvalho e poi trovano il 2-1 con una rovesciata del neo entrato Andrea Carboni, ma la rete viene annullata per fuorigioco.
E una manciata di minuti dopo è Wladimiro Falcone, con un grande intervento, a negare ai padroni di casa il vantaggio.
Il Lecce resiste e al minuto 84 ritrova la parità numerica dopo il doppio giallo ricevuto da Caldirola.
Ma gli ultimi assalti del Monza non portano a nulla, così il match termina in parità.
Frosinone-Sassuolo 4-2
Ci ha messo appena sette minuti la squadra ospite per sbloccare il match, merito dell'azione in profondità finalizzata da Andrea Pinamonti.
Il Frosinone tiene palla e spinge, ma i neroverdi (che oggi schierano un assetto molto offensivo con Domenico Berardi, Armand Laurientié e Nedim Bajrami) puniscono nuovamente ripartendo velocemente.
Ed è di nuovo l'ex di turno, a Frosinone nella stagione 2018/2019, a raddoppiare al minuto 24 sfruttando questa volta un affondo proveniente dall'out opposto, il destro, e precisamente da Jeremy Toljan.
I padroni di casa non mollano e ci provano con un colpo di testa di Walid Cheddira, che trova la grande risposta di Alessio Cragno, oggi in campo al posto di Andrea Consigli.
L'italo-marocchino però sul finire della prima frazione si guadagna (grazie al VAR) e poi realizza un penalty che vale l'1-2, il suo primo gol in Serie A.
Dopo l'intervallo Di Francesco opera due cambi, Dionisi aspetta e ne cambia tre contemporaneamente, inserendo i tre scandinavi Ceide, Thorsvedt e Pedersen.
I ciociari, rimasti sempre attaccati alla partita, trovano il meritato pari a metà ripresa con un gran gol di capitan Luca Mazzitelli, al volo, su azione d'angolo.
L'ex Sassuolo, non contento, sigla anche il 3-2 cinque minuti dopo un azione personale condotta con prepotenza.
I giallazzurri vanno vicini al quarto gol, ma il gran sinistro di Matias Soule viene fermato dal palo.
Ma dopo una traversa di Luca Garritano e un paio di grosse chance per il 3-3 capitate al Sassuolo, il 4-2 arriva in pieno recupero con il subentrato Pol Lirola, che deposita a porta sguarnita una veloce ripartenza gestita da Cheddira.