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Genoa: malumori e contestazioni contro la società per l'esonero di Gilardino

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Alberto Gilardino durante Lazio-Genoa
Alberto Gilardino durante Lazio-Genoa Giuseppe Maffia / NurPhoto / NurPhoto via AFP
L'esonero dell'ormai ex tecnico del Genoa, Alberto Gilardino, non è andato giù ai tifosi del Grifone, i quali hanno invaso di insulti i social del club, contestando poi la scelta con striscioni contro l'amministratore delegato Andres Blazquez: "Blazquez Game Over".

Patrick Vieira, il tecnico scelto dal Genoa per sostituire l'esonerato Alberto Gilardino, ha varcato i cancelli del centro sportivo Signorini alle 9.25. Vieira ha firmato un contratto biennale con opzione per una terza stagione ad una cifra superiore al milione di euro e nel pomeriggio guiderà la prima seduta di allenamento a pochi giorni dall'esordio domenica al Ferraris contro il Cagliari

Ma la decisione di esonerare Gilardino, il tecnico della promozione e di una salvezza più che tranquilla la passata stagione non è andata giù ai tifosi genoani che da ieri sera hanno iniziato a far trapelare il proprio malumore, prima sui social inondando i profili ufficiali del club con commenti negativi e insulti, quindi in città In tarda serata in Piazza De Ferrari è apparso uno striscione emblematico 'Blazquez Game Over' (Andres Blazquez è l'amministratore delegato del club).

Mentre in mattinata davanti ai cancelli del centro sportivo è apparso uno striscione con scritto 'Vergogna', poi strappato e un cartello con la scritta 'vergogna 777 out'. 

Il duro comunicato dei tifosi

Dura presa di posizione dell'Associazione Club Genoani dopo la decisione della società rossoblù di esonerare Alberto Gilardino. Una notizia, si legge in un comunicato, appresa "con grandissimi stupore e disappunto" quella del licenziamento del tecnico che ha riportato immediatamente il Genoa in serie A raggiungendo poi la salvezza con 5 giornate d'anticipo l'anno scorso.

L'associazione dei club sottolinea come l'esonero sia stato "comunicato ufficialmente, peraltro, con un incredibile ritardo, con poche parole di mera circostanza e senza nessuna motivazione".

I club ringraziano Gilardino "che non meritava un simile trattamento, un licenziamento in tronco in un momento difficilissimo, in cui stava, solo o quasi, comunque, guidando un gruppo compatto, ancora bene in corsa, nonostante le inopinate ed importanti cessioni ad inizio stagione, con un evidente indebolimento della squadra" e ribadiscono la richiesta di "rispetto dovuto al popolo genoano, il cui appoggio alla squadra non è mai mancato".

Per i tifosi "non sono assolutamente più accettabili ambiguità ed insincerità, totale mancanza di chiarezza, assenza di trasparenza, comunicazione inesistente riguardo ad una situazione societaria prospettata come tranquilla, con obbiettivi di prestigio sul breve-medio periodo e, poi, improvvisamente, a campagna abbonamenti record appena chiusa, rivelatasi non solo assai deficitaria, ma addirittura drammatica".

Il comunicato, infine, si conclude con un grazie a Gilardino "uomo vero, tradito da un pinocchio per nulla sincero", con un chiaro riferimento alla dirigenza ed in particolare all'amministratore delegato Blazquez.