Gasperini: "Nel primo tempo eravamo fuori fase", poi si coccola Kossounou: "Diventerà un cardine"
Visto il primo tempo, è soddisfatto Gasperini della reazione dell'Atalanta che è riuscita a ribaltare il risultato contro l'Udinese al Gewiss. Il tecnico può sorridere anche per il primo posto in classifica in coabitazione, aspettando la partita di questa sera tra Inter e Napoli, ma spiega le difficoltà trovate contro i friulani:
"Eravamo fuori fase, sia nel difendere che nel trovare riferimenti. Davanti ci muovevamo bene, difendevamo male e giocavamo peggio. Nel secondo tempo c'è stata un'altra partita, riuscire a cambiare scheda e rientrare in partita non è facile, abbiamo fatto un quarto d'ora buonissimo. Siamo stati più precisi, abbiamo valorizzato il reparto offensivo, poi nel finale abbiamo controllato senza tanti rischi. Con l'organico al completo abbiamo dimostrato di poter giocare con continuità e valore, ci saranno altri tipi di partite".
Gasperini si sofferma poi sul ritorno degli infortunati: "Penso De Ketelaere dopo la sosta, Zappacosta vediamo. Djimsiti sta andando a fare una radiografia adesso, speriamo non ci siano fratture. Zaniolo non mi sembra niente di muscolare. Ora bisogna stare attenti alle nazionali, alcuni hanno fatto una striscia di sette partite...comunque nel secondo tempo abbiamo fatto una prestazione migliore".
Sugli scudi Kossounou e Bellanova: "Kossounou ci sta convincendo sempre di più, credo sia un giocatore che ci metterà poco a diventare un cardine importante. È un ragazzo che ha conoscenza del calcio, non è solamente forza fisica. Bellanova è molto più efficace quando c'è la possibilità di giocare contro squadre che si aprono un po', oggi ha dato l'energia giusta".
Runjaic: "Sconfitti dopo una delle nostre migliori gare"
"Non sono felice del risultato, è un peccato tornare a casa senza punti dopo una delle nostre migliori prestazioni. Se avessimo segnato il secondo gol, la partita sarebbe finita in modo diverso".
Così Kosta Runjaic, allenatore dell'Udinese: "Siamo riusciti a metterla sotto pressione creandole problemi, perciò non è bello tornare a casa a mani vuote. Non è questione di esperienza, il risultato fa parte del processo di crescita - prosegue il tecnico bianconero -. C'è stato un pizzico di sfortuna".
"Davis fa progressi settimana dopo settimana, è in un ottimo livello di condizione, ha fatto tanti passi in avanti e aveva anche segnato, ma credo che di gol ne farà tanti - prosegue Runjaic -. Lo supportiamo sempre per metterlo nelle migliori condizioni per segnare".