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Gasperini dopo la goleada: "Un po' di rammarico per mercoledì, ma stiamo in un buon momento"

Diretta
Retegui e Gasperini
Retegui e GasperiniMarco Luzzani / GETTY IMAGES EUROPE / AFP
Il tecnico dell'Atalanta parla del 6-1 rifilato al Verona, ricordando come le cose siano diverse in Champions League

"La prestazione è stata simile a quella col Celtic.La squadra sta bene, poi stasera ha giocato con particolare qualità. In attacco molto bene tutti e tre. Ci era rimasto un po’ di rammarico per mercoledì. Prendiamo atto che stiamo bene e che è un buon momento”. Così ha parlato a Sky Gian Piero Gasperini dopo il 6-1 rifilato al Verona dalla sua Atalanta nella sua 400esima partita sulla panchina dei nerazzurri.

Contento per quanto ottenuto, l'allenatore degli orobici ha comunque il rimpianto di non essere riuscito a vincere mercoledì sera contro gli scozzesi, sebbene faccia notare che da ogni esperienza si fa tesoro: “Dalla Champions ti porti dietro l’intensità. Oggi abbiamo fatto gol subito, poi la partita prende un’altra piega. È successo anche col Genoa, delle volte succede anche in Champions. Il Verona rimane una buona squadra, l’ho seguita e ha fatto ottime gare. Credo che riuscirà a riprendersi”.

Per concludere, il Gasp ha detto la sua sulla differenza dell'intensità di gioco in Italia e in Europa:  “Il gioco non è mai fermo, da noi ci sono troppe interruzioni. Ci sono troppi fischi e troppe simulazioni, che in Europa non ci sono. Giusto parlarne, fanno un danno al nostro calcio. Tempo effettivo? Non è quello, è una questione di ritmo di gara”.