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Gasp punzecchia Zaniolo, Di Francesco si rammarica per gli errori dei suoi, Gotti chiede scusa

Aggiornato
Gasperini e Di Francesco
Gasperini e Di Francesco MATTIA RADONI/NurPhoto/NurPhoto via AFP
Nel post partita i due allenatori hanno commentato il successo della Dea firmato Retegui, anche se non è stata la solita Atalanta. A Lecce non c'è Palladino ma Citterio in sala stampa: secondo il vice la Fiorentina ha trovato la sua amalgama. Gotti in conferenza stampa dopo un'ora a colloquio nello spogliatoio.

Venezia-Atalanta 0-2

Gasperini: "Squadra non brillantissima ma solida"

Ai microfoni di DAZN, l'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha commentato la vittoria dei suoi, ancora una volta con lo zampino di Mateo Retegui: "Un giocatore che apprezzavamo anche prima, per quanto fatto vedere al Genoa. Ha avuto una bella evoluzione e anche la squadra lo mette nelle condizioni migliori per essere decisivo. Lui lo fa con una frequenza straordinaria e anche con qualità. Un gol sicuramente decisivo".

La prova dell'oriundo non è l'unico motivo di soddisfazione: "Bravi a essere attenti e concentrati. Nonostante tante defezioni in difesa, abbiamo difenso con ordine. Non una gara straordinaria sul piano tecnico, ma abbiamo comunque creato tanto. Venivamo da una sosta con tanti giocatori via, c'è sempre il timore quando si riprende. La squadra in campo è stata non brillantissima, ma molto solida".

Poi, sui singoli, il tecnico piemontese ha parlato di Lookman, sostituito perché "faticava molto a rientrare, non riusciva a giocare per la squadra. Il Venezia era cresciuto e avevo bisogno di legare di più la squadra, cosa che nel secondo tempo è andata bene", e Zaniolo, ancora non del tutto convincente anche se "sta entrando tutte le partite, anche con ritagli importanti. Guardo come voi e tiro le conclusioni. Ci aspettiamo molto di più: lui si impegna, ma non deve rinunciare mai e cadere spesso. Speriamo che possa arrivare a farlo".

Poi sul Celtic prossimo avversario in Champions: "Non sarà decisiva, ma certamente fondamentale: sono i campioni di Scozia praticamente sempre e sono molto veloci davanti. Speriamo di recuperare almeno qualcuno in difesa perché siamo piuttosto corti".

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Di Francesco: "Non possiamo concederci certe distrazioni"

"Dobbiamo evitare superficialità perché non ce le possiamo permettere: non solo in difesa ma anche in attacco dove non riusciamo a sfruttare le occasioni che abbiamo avuto". Lo ha detto Eusebio Di Francesco, in conferenza stampa, dopo la sconfitta interna del Venezia con l'Atalanta.

"Nel primo tempo i ragazzi mi sono piaciuti, hanno concesso poco, ma poi bisogna fare gol - ha aggiunto - concretizzare le occasioni che ci capitàno. Soprattutto, dobbiamo essere arrabbiati per gli errori che facciamo e che in questa categoria si pagano sempre. Deve dar loro fastidio che le sconfitte arrivino da episodi negativi: sia sul calcio d'angolo, sia sul raddoppio non possiamo concederci certe distrazioni".

"Anche Pohjanpalo deve adattarsi a questa categoria - ha ammesso -: tutti assieme dobbiamo uscire da questa situazione. Andremo a Monza con determinazione e coraggio per ripartire".

Lecce-Fiorentina 0-6

Il vice, Citterio: "C'è voluto tempo per creare l'amalgama"

In assenza di Raffaele Palladino, nel post partita ha parlato il viceo Stefano Citterio, sorridente in sala stampa: "Parlare degli avversari dopo un 6-0 non è semplice e non è carino - ammette il tecnico - Venire a Lecce e dominare non era facile, ma abbiamo preparato la partita consapevoli delle insidie, ben consapevoli che affrontavamo una squadra forte che stava attraversando un momento di crisi. Noi siamo stati bravi a sfruttare questo momento e grande merito va dato ai ragazzi per il modo in cui hanno interpretato la partita".

Una crescita coincisa con la perfetta fase difensiva messa in campo: "Va curata molto - ammette Citterio, ma conta anche l'aspetto mentale. La nostra svolta è arrivata lì. Siamo riusciti a creare un bel gruppo, nuovo con tanti inserimenti. C'è voluto tempo per creare l'amalgama, ed ora si vede dall'atteggiamento in campo di chi inizia e di chi subentra".

Un pensiero anche sugli infortuni di giornata: "Gudmundsson ha avuto un risentimento muscolare, e verrà valutato in settimana. Kean ha avvisato un trauma distorsivo alla caviglia, ha resistito ma poi abbiamo pensato fosse meglio sostituirlo", conclude Citterio.

Gotti: "Alle difficoltà non si è riusciti a reagire"

Solo un'ora e mezzo dopo la disfatta con la Fiorentina il tecnico del Lecce Luca Gotti si presenta ai taccuini in sala stampa. "A fine partita c'è stata l'esigenza di discutere nello spogliatoio con la squadra - ammette il tecnico, scusandosi per il ritardo - senza soffermarsi troppo perché a caldo anche le percezioni possono essere difficoltose. Abbiamo ragionato con la necessaria serenitá con dirigenza e staff tecnico".

Sul tema esonero o dimissioni, Gotti replica: "Queste domande vanno fatte ad altri. Ho intenzione di affrontare le situazioni e di trovare le soluzioni".

Il tabellino
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Una domenica bestiale che ha visto il Lecce naufragare sotto il peso di sei reti: "Non bisogna basarsi sulle sensazioni, sia in positivo che in negativo - prosegue Gotti - Durante la settimana c'era la sensazione di aver rimesso a posto diverse cose. A inizio partita c'è stato entusiasmo, poi alle difficoltà non si è riusciti a reagire, dimostrando debolezza e poca personalità: e la partita è diventata un incubo. Abbiamo preso dei gol che non si possono prendere in Serie A. Credo sia il risultato più penalizzante della mia carriera, eppure di momenti di difficoltà ne ho passati tanti. L'unica cosa sensata è chiedere scusa ai tifosi".