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Fonseca crede nel Milan: "Lo Scudetto non si vince dopo 9 giornate, sono più fiducioso che mai"

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Paulo Fonseca in panchina durante Milan-Napoli
Paulo Fonseca in panchina durante Milan-NapoliMarco Luzzani / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
Il tecnico rossonero continua a sperare nel suo Milan e vuole ripartire da questa partita per lottare al primo posto.

Terza sconfitta stagionale in nove partite e -11 dalla vetta, occupata proprio dal Napoli trionfante per 2-0 a San Siro questa sera. Un avvio altalenante del Milan di  Paulo Fonseca, il quale ha parlato ai microfoni nel post partita per analizzare la gara persa: "Rammarico? Sono sempre responsabile di quello che succede dentro al campo, prendo io la responsabilità dunque.

"Se vediamo il risultato, loro hanno fatto due gol e noi zero nonostante le occasioni che abbiamo avuto. Abbiamo subito gol dopo 5', poi abbiamo reagito bene giocando un calcio di qualità, loro si sono abbassati, ma noi abbiamo giocato bene, li hanno fatti giocare negli ultimi 30 metri. Non era facile creare così tante occasioni contro una squadra come il Napoli. Loro però hanno fatto due gol, noi nessuno purtroppo".

La posizione in classifica di Napoli e Milan
La posizione in classifica di Napoli e MilanFlashscore

Il mister del Diavolo ha risposto così sulla questione scudetto: "Dopo aver visto come abbiamo giocato e come abbiamo risposto ad un momento difficile e come abbiamo creato, non posso dire di non puntare allo Scudetto. Non mi ricordo che nessuna squadra abbia vinto il campionato dopo 9 giornate. Nella mia testa continuo a pensarlo, servono poi i risultati per rientrare in questa lotta. Non è facile creare 4-5 occasioni contro una squadra che è prima in campionato”.

Il tecnico portoghese ha preferito evitare di parlare dei tanti assenti nel match contro i partenopei: "Non mi piace cercare scuse e parlare degli assenti. È vero che mancavano giocatori importanti, ma chi ha giocato lo ha fatto bene. Siamo una squadra unita. Sono sicuro che giocando così avremo un futuro positivo". 

Sulla classifica: "Sono più fiducioso che mai perchè vedo come sta cambiando e crescendo la squadra. È vero che il risultato non è stato positivo, ma è ancora presto, ci sono tante partite da giocare".