Doppietta di Vlahovic e gol di Chiesa: la Juve schiaccia la Lazio e vola prima in classifica
Con un uno-due letale dei suoi uomini più attesi, la Juventus stordisce la Lazio e vola momentaneamente prima in classifica, in attesa dell'esito del derby di Milano. Entrambi i tecnici erano alla ricerca di risposte. Sarri, che dopo il pessimo inizio di campionato aveva trovato una vittoria bella e convincente in casa del Napoli campione d'Italia, e Allegri, con una Juventus tra luci e ombre che arrivava dalla vittoria di Empoli. Una sfida da zone alte che poteva già dire qualcosa sulle ambizioni delle due squadre.
A fine partita può sorridere Allegri che, oltre a trovarsi momentaneamente in testa, ottiene una vittoria convincente anche nel gioco. Tutto da rifare per Sarri, che pensava di aver ritrovato la squadra dello scorso anno dopo la vittoria di Napoli, ma esce senza punti da Torino nonostante un buon secondo tempo.
La partita
Allegri recupera Chiesa e ricompone la coppia d'attacco con Vlahovic, mentre a centrocampo con Locatelli, reduce da un'ottima partita con la Nazionale, c'è Miretti. Sulle fasce McKennie e Kostic vengono preferiti a Cambiaso e Weah. Sarri risponde con il tridente Immobile-Felipe Anderson-Zaccagni e Kamada in mezzo.
Primo tempo
La Juve parte benissimo, con Vlahovic che al 10' trova il gol con una gran conclusione di prima su assist di Locatelli. i bianconeri continuano ad attaccare, proponendo cambi di gioco per beffare la linee difensiva stretta di Maurizio Sarri e al 29' trovano il secondo gol: parte tutto ancora da un'azione di Locatelli sulla sinistra che serve McKennie, la palla arriva a Rabiot che tenta di allargarsi, ma viene anticipato da Chiesa che di prima intenzione spedisce sul primo palo della porta difesa da Provedel.
Secondo tempo
Nella ripresa la Lazio sembra ancora tramortita dalla doppietta bianconera, e dopo neanche cinque minuti rischia la capitolazione definitiva su un colpo di testa di Rabiot da corner, ma viene salvata da un grande intervento d'istinto di Provedel. La Lazio però con il passare del tempo alza il baricentro, cresce in volume di gioco e approfitta del primo errore bianconero con una gran conclusione di collo interno di Luis Alberto dal limite dell'area che accorcia le distanze.
La Juventus però oggi è in palla e soprattutto lo è il suo attaccante principe, Dusan Vlahovic, che dopo tre minuti dal gol biancoceleste, stoppa al limite dell'area un campanile di McKennie, si gira bene su Romagnoli e infila Provedel con un diagonale perfetto. Un gol che ammazza la Lazio, che in quel momento stava guadagnando sempre più campo. A giochi ormai fatti, la Juventus nel finale avrebbe l'opportunità di chiudere la partita con un poker ma Kean, subentrato a Vlahovic, manda alto a due passi dalla porta. Per la Juve può bastare così: primo posto in classifica, aspettando il risultato del derby di Milano.