De Ketelaere inventa, Miranchuk e Scamacca realizzano: l'Atalanta batte l'Udinese ed è quarta
Quinta vittoria consecutiva in casa per l'Atalanta, che nonostante le tante assenze (Toloi, Koopmeiners, Lookman) batte l'Udinese 2-0 e si guadagna, momentaneamente il quarto posto.
Per i friulani un buon primo tempo che però non è bastato: i bianconeri mantengono un solo punto sulla terzultima.
Il match
Ritmi molto bassi nel primo tempo, anche se le occasioni non sono mancate.
Nonostante un avvio favorevole agli ospiti, è Giorgio Scalvini il primo a tentare la via della rete senza però impensierire troppo il portiere friulano.
Tra i più ispirati nelle file dei lombardi c'è Charles De Ketelaere, che al 33esimo chiede l'uno-due a Sead Kolasinac, va sul fondo e mette in mezzo per l'accorrente Aleksey Miranchuk che, seppur in maniera sporca, supera Maduks Okoye.
La reazione dell'Udinese è immediata: prima Festy Ebosele si ritrova tutto solo davanti a Marco Carnesecchi che però salva alla grande col piede; poi è Sandi Lovric a finalizzare una bella azione collettiva, ma il suo tiro finisce largo.
Ma nei secondi finali del primo tempo, l'Udinese incassa un 2-0 un po' eccessivo visto quanto successo nei primi quarantacinque: una sponda intelligente di De Ketelaere trova Gianluca Scamacca che non perdona, e con un diagonale preciso trova il suo centro personale.
Anche nella ripresa i ritmi si mantengono bassi, con l'Atalanta che si limita a controllare l'evoluzione del match senza rischiare praticamente mai, concedendosi qualche giocata più spensierata rispetto al primo tempo.
Neanche i dieci cambi, tra cui quelli di Matias Payero, Roberto Pereyra e del debuttante Brenner nelle file friulane, sono riusciti a rompere l'inerzia del match, che costa all'Udinese l'ennesima sconfitta, la terza nelle ultime quattro.