A volte i calciatori professionisti non riescono a staccarsi da questo sport, anche se si sono lasciati alle spalle il professionismo. Ad esempio, l'ex Dortmund e vincitore della Coppa del Mondo 2014 Kevin Großkreutz sta ancora facendo bene nella quinta serie tedesca, e ora il greco Konstatinos "Kostas" Manolas è l'ultimo esempio.
Il 33enne greco ha recentemente rivelato di essere tornato sull'isola natale di Naxos, la più grande delle Cicladi greche, per giocare nel suo club d'infanzia, il Pannaxiakos AO. Domenica il greco ha fatto il suo debutto ed è stato un esordio leggermente diverso da quello a cui Manolas è stato abituato finora nella sua carriera.
Mentre il greco, alto e forte, si è distinto come difensore centrale per diversi anni in Serie A, prima con la Roma e poi con il Napoli, domenica Manolas ha dimostrato di saper fare anche gol.
In circa 35 minuti, Kostas Manolas ha segnato cinque gol e ne ha assistito un altro, mentre il Pannaxiakos batteva l'AMES Marpissaikos per 12-1. E 35 minuti sono stati tutti quelli in cui Manolas è sceso in campo.
Tornato a casa dopo tre esperienze in A, due in patria e una negli Emirati
Solo pochi mesi fa Manolas era sotto contratto nella massima serie italiana, quando il greco ha cercato senza successo di aiutare la Salernitana a sopravvivere in Serie A nella primavera del 2024.
Prima di esordire in Serie A, il greco ha giocato in patria con l'AEK e l'Olympiakos e, dopo le parentesi alla Roma e al Napoli, è tornato all'Olympiakos nel 2021 prima di passare allo Sharjah negli Emirati Arabi Uniti.
Oltre alle 224 presenze in Serie A, in cui ha segnato 10 gol, Manolas ha collezionato anche 42 presenze con la Nazionale greca. Durante la sua permanenza alla Roma, Manolas è stato riconosciuto anche per un gol: è stato infatti lo splendido colpo di testa del greco a garantire al club della capitale italiana una clamorosa rimonta contro il Barcellona in Champions League nel 2018.