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Chiesa non nasconde la sua amarezza per la Champions: "Il Milan la gioca ma è finito quinto"

Chiesa non nasconde la sua amarezza per la Champions: "Il Milan la gioca ma è finito quinto"
Chiesa non nasconde la sua amarezza per la Champions: "Il Milan la gioca ma è finito quinto"AFP
In una lunga intervista, l'attaccante della Juventus parla del suo presente e anche del rammarico per quanto accaduto l'anno scorso

"Sto bene, anzi: sto benone. Il processo di recupero dall’infortunio è ormai alle spalle. Non voglio proprio più sentire la parola recupero: ora sono al meglio sia fisicamente che mentalmente". Così Federico Chiesa parla del suo stato fisico in una lunga intervista a Tuttosport nella quale si sincera anche su tante situazioni. In primis quella del suo nuovo ruolo di seconda punta che Massimiliano Allegri gli ha cucito addosso:  "Io penso soltanto a lavorare sodo per migliorare ogni giorno, con fiducia nei confronti della scelta del mister di avanzarmi. E credo di essere partito bene in questa stagione".

Allegri e lo Scudetto

Interrogato sulla sua relazione con il mister juventino, Chiesa ha risposto: "Non vado d'accordo con Allegri? Ma va’, io vado d’accordo con tutti! Il calcio moderno? È un’idea che comprende l’intenzione di pressare alto l’avversario, così come quella di essere più propositivi possibile con il pallone tra i piedi: tutto ciò che stiamo cercando di fare, insomma. Anche se poi c’è partita e partita: bisogna trovare gli equilibri corretti e maturare come collettivo per capire i momenti, perché questo è quello che contraddistingue le grandi squadre".

Il suo obiettivo è quello di lottare per titoli importanti, come lo Scudetto, qualcosa che da tre anni sfugge ai bianconeri. Al riguardo l'attaccante ha detto:"Veniamo da due anni di fila senza trofei: questo alla società non fa piacere e, probabilmente, influisce anche sulla percezione della squadra dall’esterno. Ma il nostro obiettivo è quello di entrare nella prossima Champions League, come già avevamo fatto lo scorso anno, quando il risultato ci è stato sottratto dopo che ce l’eravamo conquistato sul campo. Poi, per carità: vediamo dove saremo a marzo... a quel punto capiremo se potremo ambire a qualcosa in più!".

Champions

E proprio riguardo alla Champions, la principale competizione, Chiesa si toglie il sassolino più ingombrante dalla scarpa: "Siamo scesi in campo dando sempre il massimo, fa ovviamente male assistere a un declassamento improvviso. E poi i punti tolti, ridati e di nuovo tolti: non è stato per nulla semplice da digerire. E rosico pure un po’, ma soltanto perché quel palcoscenico l’avevamo meritato e ci è stato sottratto. Il Milan è arrivato quinto e ora disputa la Champions soltanto perché a noi è stata tolta..."

Poi, un riferimento alla sua relazione con il suo compagno di reparto Dusan Vlahovic: "Eravamo già grandi amici a Firenze, fin da quando lui era ancora in Primavera, per cui è stato molto bello ritrovarlo in bianconero. E insieme, lì davanti, siamo anche partiti piuttosto bene. Tranquilli: Dusan sta molto bene!".